Chi è Sabrina Ionescu? La giocatrice di basket è nata il 6 dicembre 1997 a Waltun Creek, in California. La cestista americana, con origi rumene, è entrata nella storia della pallacanestro grazie ad una super performance nella gara da tre punti.

Chi è Sabrina Ionescu? La carriera della giocatrice americana

Chi è Sabrina Ionescu? La giocatrice di basket è nata il 6 dicembre 1997 a Waltun Creek, in California. La cestista americana, con origi rumene, è entrata nella storia della pallacanestro grazie ad una super performance nella gara da tre punti. La giocatrice è stata la protagonista indiscussa dell’All-Star Friday WNBA. Segnando un totale di 25 triple su 27 a disposizione e totalizzando un punteggio complessivo pari a 37. Uno score superiore addirittura a quello di Steph Curry e Tyrese Haliburton all’All-Star Weekend NBA. I due giocatori, infatti, si sono spinti fino ad un punteggio massimo di 31.

La Ionescu ha fallito il primo tiro assoluto, segnando tuttavia venti canestri consecutivi. Anche quest’ultimo dato rappresenta un record tanto in NBA quanto in WNBA. La giocatrice americana, come riferito da Sky Sport, ha commentato così la propria prestazione: “Manderò il video della finale alla mia allenatrice alle Liberty Sandy Brondello. Al fine di costringerla a disegnare qualche schema in più per liberarmi al tiro da tre”. Una prestazione memorabile per la Ionescu, che dal 2020 milita nel New York Liberty. La guardia tiratrice fu la prima scelta assoluta al Draft, trasferendosi subito nella Grande Mela.

Chi è Sabrina Ionescu? Il percorso nel mondo del basket della guardia tiratrice

Al primo anno in WNBA, Ionescu e le proprie compagne non hanno centrato l’accesso ai play-off. Dato che si sono piazzate all’ultimo posto della Eastern Conference. Nel 2021, invece, la formazione newyorkese ha ottenuto il terzo posto nella propria divisione accedendo ai play-off. Tuttavia, Ionescu e le proprie compagne vennero sconfitte al primo turno eliminatorio da parte delle Phoenix Mercury. Formazione che giunse fino alla finalissima WNBA, persa al termine di quattro gare nel confronto con le Chicago Sky. Nel 2022, invece, le New York Liberty arrivarono al quarto posto in Eastern Conference accedendo agli spareggi per il secondo anno consecutivo.

Anche in questo caso, tuttavia, Ionescu e compagne salutarono i play-off già dal primo incontro. Dopo tre gare, infatti, la formazione newyorkese trovò l’eliminazione contro le campionesse di Chicago. Il titolo, però, andò alle Las Vegas Aces che si imposero per la prima volta nella propria storia. Attualmente, le New York Liberty si trovano al primo posto della classifica della Eastern Conference. La Ionescu insieme alle proprie compagne ha collezionato 14 vittorie in 18 uscite totali con una percentuale pari allo 0.778. La cestista punterà sicuramente al miglior piazzamento possibile nella stagione regolare, adesso estesa fino a 40 match per squadra.

Chi è Sabrina Ionescu? La cestista ha vinto un Mondiale con gli Stati Uniti nel 2022

Nella classifica generale, attualmente, soltanto le Las Vegas Aces sono davanti alla formazione di New York. La guardia tiratrice, nel corso della propria carriera, ha vestito anche la casacca delle Oregon Ducks. La classe ’97 ha militato nella formazione dell’Università dell’Oregon, indossando la canotta gialloverde dal 2016 al 2020. Nel quadriennio precedente, invece, Ionescu ha giocato per la Miramonte High School. Nel corso della propria carriera, la classe ’97 ha avuto modo di difendere anche i colori degli Stati Uniti.

Dopo le prime esperienze nelle giovanili, Ionescu nel 2018 ha ricevuto la chiamata della Nazionale maggiore. E agli ultimi Mondiali di Basket femminile, la guardia ha vinto il suo primo titolo con gli USA. In Australia, la classe ’97 ha indossato la canotta numero 6 vincendo il Gruppo A con cinque successi totali. Le americane, infatti, hanno battuto rispettivamente Cina, Belgio, Porto Rico, Corea del Sud e Bosnia. E dopo un ottimo cammino nei play-off, gli Stati Uniti del basket femminile hanno vinto la finale andata in scena contro la Cina. Le americane hanno così mantenuto il primato nell’albo d’oro, ottenendo l’undicesimo successo assoluto al Mondiale.