Stamattina nei pressi della stazione ferroviaria di Villa Opicina, alla periferia di Trieste, un 14enne è rimasto folgorato dopo aver toccato dei cavi elettrici. Non coinvolto il gruppo di amici con il quale si trovava, mentre le Forze dell’Ordine indagano sulla dinamica dei fatti.

Le condizioni del 14enne folgorato a Trieste e la dinamica dell’incidente

Attorno alle 3 del mattino del 15 luglio, un 14enne con il suo gruppo di amici (anch’essi minorenni) si trovava vicino ai binari della stazione di Villa Opicina, alla periferia di Trieste. Per cause ancora da accertare, il ragazzino sarebbe entrato in contatto con dei cavi di alta tensione, rimanendo folgorato e venendo sbalzato per due metri, mentre il gruppo cercava di passare fra i vagoni fermi sui binari.

Il gruppo avrebbe sentito, secondo le prime informazioni disponibili, dei rumori fra i vagoni e si è spaventato pensando a degli animali selvatici.

L’allarme è scattato subito: gli infermieri della Sores hanno fatto intervenire un’ambulanza e l’equipaggio di un’automedica, che hanno subito portato in ospedale il 14enne, le cui condizioni sono molto gravi. Sono intervenute anche le Forze dell’Ordine, con la polizia ferroviaria e i Vigili del Fuoco che ha fermato la circolazione e fatto spegnere l’energia elettrica per il traffico su rotaia.

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