Giallo a Vicenza dove un bidello è stato trovato morto seminudo all’interno di una scuola. La drammatica vicenda è accaduta nel primo pomeriggio di ieri, Venerdì 14 Luglio 2023.
Le autorità hanno già identificato la vittima ma per il momento non hanno diffuso alcuna informazione sulle generalità. Non si esclude a priori alcuna ipotesi sul decesso e per privacy le forze dell’ordine non hanno divulgato alcun dettaglio.
Dalla stampa locale si apprende che l’uomo svolgesse servizio come bidello presso la scuola secondaria di primo grado Maffei di contrà Santa Caterina, praticamente nel pieno centro della città di Vicenza.
L’uomo aveva 66 anni ed è stato ritrovato dai colleghi privo di vita proprio in un bagno della stessa struttura scolastica. Il mistero è tuttora insoluto, anche se la pista più probabile rimane quella dell’improvviso malore.
Le forze dell’ordine di Vicenza sono impegnate nel ricostruire la vicenda e tutti i dettagli. A preoccupare il ritrovamento nel bagno di una scuola e il suo stato privo di indumenti.
Vicenza bidello trovato morto a scuola: il ritrovamento in un bagno dell’istituto Maffei
Secondo le testimonianze raccolte, l’uomo si era assentato dal posto di lavoro poco dopo l’orario di pranzo. Dopo parecchio tempo il bidello non era ancora ritornato alla sua postazione e i colleghi presenti nell’istituto si sono allarmati.
Nella scuola non vi era alcun studente dato il periodo estivo, ma il personale di istituto era comunque presente per le attività burocratiche per l’anno appena concluso.
I colleghi hanno perciò temuto il peggio e hanno allertato i soccorsi. Hanno infatti richiesto l’intervento con urgenza dei Vigili del Fuoco di Vicenza in modo da sfondare la porta del bagno chiusa dall’interno. Al loro seguito una squadra di sanitari del 118 accorsa con un’ambulanza.
Il personale dei Vigili del Fuoco ha infranto la porta. Davanti a loro il corpo seminudo del bidello. Giaceva privo di conoscenza sul pavimento.
I sanitari del 118 hanno tentato ogni manovra per strapparlo dal tragico destino ma poco dopo era ormai chiaro che per il 66enne non c’era più alcuna speranza di sopravvivenza.
Il medico ne ha quindi dichiarato il decesso, ma rimane un mistero la causa della morte. Strano anche che l’uomo non avesse più addosso i vestiti.
Le autorità hanno autorizzato il trasferimento del corpo senza vita del bidello. La salma è stata quindi portata alla camera mortuaria della città. Resta in attesa delle disposizioni della magistratura. Possibile che sul cadavere venga ordinata l’autopsia in modo da fare luce sulle cause del decesso.
Vittima di un malore?
Da una prima ispezione la morte sarebbe sopraggiunta diverso tempo prima del ritrovamento. La pista più probabile porterebbe ad un banale malore, forse conseguenza del gran caldo. L’uomo si sarebbe recato in bagno per rinfrescarsi e per questo motivo si sarebbe svestito.
Poi la tragedia. Il malore ha indotto la morte e il suo corpo è caduto rovinosamente senza controllo sul pavimento.
L’esame autoptico dovrà quindi per prima cosa accertare questa ipotesi.
I Carabinieri di Vicenza hanno subito eseguito i rilievi sul luogo del ritrovamento del cadavere. L’obiettivo è trovare più elementi possibili per risalire agli ultimi istanti di vita del 66enne collaboratore scolastico.
Allo scopo i militari stanno procedendo a raccogliere anche le dichiarazioni del personale presente nell’istituto al momento della tragedia. Ogni elemento potrà essere utile alle indagini. Sembra che nessuno si fosse accorto di un possibile malessere del bidello.
La sua morte ha scioccato i colleghi, che lo hanno dipinto come una persona molto attenta al suo lavoro e sempre disponibile con tutti. Per questo motivo pensano che il suo decesso non possa essere che conseguenza di un malore improvviso e che non sia legato ad alcun mistero orribile.