Bonucci-Lazio è quella combo di mezz’estate che nessuno si aspetterebbe. Un incrocio di destini nato dall’intransigenza della Juventus, che di fatto ha detto addio a Leonardo in maniera secca e senza troppi fronzoli, lasciando di stucco il giocatore che lunedì si aggregherà al gruppo, ma solo come pro forma dato che Allegri e Giuntoli non torneranno indietro sui loro passi. Mentre quelli del giocatore potrebbero portarlo a Roma, sponda biancoceleste.
Bonucci-Lazio, una questione di C.V.
Bonucci e la Lazio sono legati da un filo conduttore che potrebbe diventare caldissimo da un momento all’altro. Presa coscienza di non poter più continuare a difendere i colori bianconeri, Leo non si è scomposto è ha cominciato subito a guardare avanti. Nonostante i 36 anni e gli acciacchi dell’ultimo periodo che non gli hanno permesso di poter vedere il campo con continuità in quest’ultima stagione, Bonucci è ancora convinto di poter offrire qualcosa al calcio. Vietato sventolare bandiera bianca, avanti tutta a inviare curriculum per cercare una nuova destinazione. Ci ha provato Andrea Pirlo in un primo momento, l’attuale tecnico della Sampdoria vorrebbe portare il suo ex compagno di squadra alla Doria per iniettare la giusta dose d’esperienza con l’obiettivo di riconquistare subito la Serie A.
Ma l’opzione blucerchiata non ha scaldato il cuore di Leo, che ha declinato gentilmente, vuole concludere la carriera in Serie A. Magari potendo giocare ancora la Champions League, ecco perchè il giocatore spera nella Lazio. Il curriculum è stato inviato dalle parti di Formello, ora il centrale spera nella chiamata. All’inizio sembrava un opzione pronta a morire sul nascere, ma questo fuoco continua a non spegnersi, ed ora Leonardo attende con trepidazione, con il nome del giocatore che potrebbe rientrare all’interno dell’operazione Luca Pellegrini, vicino al ritorno in biancoceleste.
A Bonucci sicuramente l’esperienza non manca, ne darebbe parecchia ad una squadra che dovrà affrontare la Champions. Conosce anche Sarri che lo ha allenato alla Juventus, non avrebbe problemi ad entrare subito nei meccanismi. Ma i punti dolenti sono altri. Prima di tutto la questione economica. Il contratto di Bonucci alla Juventus recita 12 milioni di euro a stagione, una follia per Lotito, che aprirebbe solo se il giocatore dimezzasse (parecchio) il suo attuale stipendio. E poi la questione fisica. L’ultima stagione di Bonucci è stata martoriata da continui infortuni, appena 26 presenze stagionali. Poche, pochissime.
Tutto questo fa riflettere la Lazio. Mettere sotto contratto un giocatore a mezzo servizio sarebbe controproducente, Sarri vuole una squadra pronta ed integra, e da questo punto di vista Bonucci non dà garanzie. Ma intanto spera.