Per Gianna Nannini e i suoi fratelli Alessandro e Guido – figli di Danilo, patron del noto marchio dolciario di famiglia, e di Giovanna Cellesi – non c’è stato bisogno di passare attraverso un giudice per decidere sull’eredità della loro madre. Il contenuto dell’accordo resta tuttavia riservato.

Si è chiusa la controversia sull’eredità tra Gianna Nannini e i fratelli Alessandro e Guido.

Nel 2019 Guido, rappresentato dall’avvocato Valerio Vallefuoco, era intervenuto legalmente contro l’ex pilota di Formula 1 Alessandro, difeso dall’avvocato Fabio Pisillo, e la nota artista Gianna, seguita dall’avvocato Antonella Rizzi. Proprio la cantante aveva ereditato la splendida Certosa di Belriguardo.

Secondo quanto riporta “La Nazione”, nel contenzioso era entrata anche una consulenza tecnica, per valutare la massa ereditaria, che si era poi conclusa con una proposta di conciliazione accettata dalle parti.

Alla cantante toscana resta la splendida Certosa di Belrguardo.

Tra i nodi della contesa c’era appunto la Certosa di Belriguardo, rimasta poi a Gianna. Sempre “La Nazione” parla di una tenuta da 75 ettari, di cui otto coltivati a vigna, con la produzione di vini molto rinomati. Nata nientemeno che nel ‘300, si trova non molto distante da Siena ed è immersa nel tipico verde paesaggio della campagna senese.

A proposito di Siena, giovedì 27 luglio prossimo la celeberrima Piazza del Campo diventerà set per alcune scene di “Sei nell’anima“, film biografico sull’artista diretto da Cinzia Torrini e il cui titolo ricorda appunto il titolo di un successo della cantante.

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