La MotoGP attende il prossimo GP di Silverstone e intanto Pecco Bagnaia analizza il proprio punto debole e in generale il suo percorso finora nel Motomondiale. Parlando in un’intervista concessa a Speedweek, l’attuale campione in carica ha voluto fornire un’analisi complessiva di quanto visto dallo scorso anno ad oggi, ponendo l’accento sui pro e contro della sua guida.
In primis, Pecco non ha nascosto le difficoltà manifestata sul bagnato, una condizione che più di una volta l’ha visto scivolare in pista perdendo punti preziosi. Ecco il suo commento:
Mi vedo uno che sa sorpassare quando deve. La pista bagnata è il mio punto debole e devo lavorarci su, anche se lo scorso anno sono migliorato notevolmente sotto questo aspetto. All’inizio è stata difficile, ma ho chiuso terzo in Thailandia e in Argentina sono caduto quando ero secondo, ma sono migliorato molto
MotoGP, dal punto debole a quello di forza: Bagnaia sulla nuova Sprint Race
Per ogni debolezza c’è però un aspetto di maggior forza che contraddistingue il talento di Pecco Bagnaia sempre più leader della stagione in corso di MotoGP dopo il successo di Assen. In particolare, il pilota italiano si è soffermato sulla nuova formula della Sprint Race che ormai è diventato uno dei punti più discussi all’interno del paddock.
Ecco il suo commento:
È molto differente da ciò a cui eravamo abituati. Se inizi bene dal venerdì a livello di feeling, puoi avere un buon fine settimana. Ma se parti con dei dubbi, hai poco tempo per migliorare. Ad esempio a Jerez abbiamo finito il lavoro di set-up nel Warm Up. Il formato non è semplice, e il sabato è molto impegnativo perché ci sono tante cose da fare. Non è male come format, ma mi piacerebbe avere più tempo per lavorare alla gara. Darei un 8 come giudizio, anche se preferisco la gara domenicale, perché nella Sprint vai sempre al massimo e non puoi controllare niente