Il 14 luglio in Francia è festa nazionale, è il giorno del ricordo della presa della Bastiglia: il giorno della Révolution. Mentre da noi in Italia su Twitter spopola, in un marasma di ricordi infantili, l’hashtag #LadyOscar.

Altro che Rivoluzione, l’Italia ama Lady Oscar

Un modo per ricordare in Italia quel 14 luglio del 1789 non come il giorno della Révolution ma il giorno che celebra quell’icona che è stata Lady Oscar, morta proprio quel giorno.

Arrivato in Italia nel 1980 l’ultima puntata dell’anime fu trasmessa il 3 settembre, lasciando indelebile il ricordo in tante ragazze ma anche in tanti ragazzi. Proprio quel 14 luglio Lady Oscar, già debilitata dai primi sintomi della tisi, dopo aver cambiato schieramento morendo combattendo al fianco del popolo di Parigi.

Una puntata tragica che raccontava i giorni centrali della rivoluzione. Il 13 luglio era morto il suo André a cui era riuscita a confessare il suo amore, anche egli caduto sotto i colpi dei tumulti parigini.

Un’eroina che sarebbe all’avanguardia ancora oggi. Con la sua morale impeccabile e quel modo di fare così puro che ha lasciato segno nei tanti figli degli anni ottanta.

Lady Oscar ispirata da una storia vera

La storia di Lady Oscar non è del tutto inventata dalla matita di un fumettista giapponese, si ispira alla storia di Marie-Jeanne Schellinck. La donna si travestì da uomo e si arruolò nell’esercito francese intorno al 1792 e si batté nello scontro di Jemappes tra francesi e austriaci. Dopo la battaglia fu nominata sottotenente per poi lasciare l’esercito e sposare il suo tenente.