Il Festival di Goodwood celebra Michael Schumacher affidandosi alle mani di suo figlio Mick che per l’occasione scenderà in pista con il casco utilizzato dal Kaiser nel periodo Ferrari. Non solo, il giovane pilota tedesco avrà la possibilità di guidare anche la Mercedes W02, ossia la seconda monoposto realizzata per il Mondiale 2011 quando Ross Brawn iniziò un percorso che avrebbe da lì a poco portato all’egemonia del team di Brackley.
L’evento andrà in scena sabato 15 e domenica 16 luglio e il giovane Mick non ha nascosto tutta la sua emozione per questo momento storico. Ecco le sue parole:
Sarà spettacolare guidare la W02, la vettura nelle mani di mio padre nel 2011, anche se si tratterà di una semplice dimostrazione. Sarà bello mettersi al volante di un esemplare di quella generazione di vetture e sapere che lui ha corso con quest’auto rende il tutto ancora più speciale. Le emozioni che ne deriveranno saranno molte. Ho avuto la fortuna di guidare una delle sue Benetton e alcune delle sue Ferrari, ma questa sarà la prima volta al volante di una Mercedes. Sono sicuro che ne uscirò con un grande sorriso sul volto
Goodwood, Mick corre nel segno del papà: ecco come sta Michael Schumacher
Mentre il giovane Mick scenderà in pista per una simulazione, dopo esser stato “retrocesso” a terzo pilota Mercedes, non arrivano più molte notizie sulle condizioni di papà Michael che ormai da tempo vive in un limbo dopo il terribile incidente in montagna. Al contrario, sono molteplici le fake news che negli ultimi giorni si sono aggirate tra i vari mass media, alcune davvero di pessimo gusto.
In particolare, recentemente qualcuno aveva iniziato a far trapelare la notizia che Michael avesse ormai esalato l’ultimo sospiro, voce ovviamente subito messa a tacere dal momento che non sono mai arrivate comunicazioni in quel senso. Diverso invece è stato il caso che ha riguardato il pilota della Ferrari Hypercar, James Calado, che a Monza è stato immortalato in una posa che ricordava tantissimo la leggenda tedesca del Cavallino Rampante.
In molti hanno quindi iniziato a dichiarare che quella foto ritraesse Michael Schumacher che dunque poteva finalmente dirsi ristabilito al 100%. Naturalmente, anche questa voce è stata poi smentita e dunque è tornato il velo di riservatezza che giustamente da tempo copre la famiglia Schumacher.