Al comando dei Carabinieri di Monza è giunta, nella serata di ieri, una richiesta d’aiuto alquanto singolare: otto studenti universitari hanno accusato i sintomi di una pesante intossicazione dopo aver consumato una torta alla marijuana. A seguito della segnalazione del 118, le Forze dell’Ordine sono dunque intervenute nell’abitazione degli universitari.

A Monza il 118 interviene per un’intossicazione alimentare: 8 studenti avevano mangiato una torta alla marijuana

Gli otto studenti, quattro dei quali studiano medicina, si erano trovati a casa di un amico per una semplice cena tra compagni di studi. Ma qualcosa nel menù era destinato a causare una violenta intossicazione: si trattava della torta all’erba che i ragazzi avevano deciso di prepararsi, un piatto goliardico che doveva semplicemente aggiungere un po’ di movimento alla serata. Un certo movimento è in effetti stato aggiunto, ma forse non del tipo che si aspettavano gli avventori del dolce.

Subito dopo aver ingerito la pietanza, i ragazzi hanno cominciato a sentirsi male, rendendo necessario l’intervento di due ambulanze e un’auto medica. I sintomi dell’intossicazione variavano dal semplice malessere, fino ad effetti psicotropi anche pesanti, tanto che per molti degli intossicati si è reso necessario il trasporto in ospedale.

La nota dei Carabinieri: “I ragazzi dicevano di vedere i fantasmi”

Una nota dei Carabinieri intervenuti a seguito dei soccorsi del 118 descrive con precisione i sintomi degli otto intossicati, tutti poco più che ventenni abitanti a Monza e nei paesi limitrofi. Gli universitari apparivano «smarriti», accusando «forti malesseri, vuoti di memoria e difficoltà ad esprimersi». Alcuni di loro, addirittura, lamentava qualche incontro particolarmente spaventevole con il paranormale: «Qualcuno si limitava a riferire di vedere i fantasmi», si legge nella nota.

I ragazzi che accusavano i sintomi più evidenti sono stati portati nei vicini ospedali del capoluogo per sospetta intossicazione, mente alcuni hanno rifiutato le cure ospedaliere.

Mentre i giovani universitari si riprendono dalla bravata, i Carabinieri indagano sul fatto per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto.