Si può ottenere la Social Card 2023 senza ISEE? L’introduzione della Social Card 2023, nota anche come Carta Acquisti Spesa 2023 o Carta Dedicata a Te, ha portato una nuova ventata di speranza per circa 1,3 milioni di famiglie italiane. Sette mesi dopo l’annuncio ufficiale durante la Legge di Bilancio 2023, il Governo ha finalmente delineato i dettagli di questa iniziativa durante una conferenza stampa tenutasi lo scorso 11 luglio. La Carta è stata presentata come una misura sociale con l’obiettivo di aiutare le famiglie a far fronte alle spese quotidiane. Tuttavia, adesso è giunto il momento delle domande e dei chiarimenti: si può avere la Social Card 2023 anche senza ISEE? In verità, anche gli ISEE bassi devono stare molto attenti, perché potrebbero comunque non ottenerla.

Social Card 2023 senza ISEE si può avere?: quali sono i requisiti per averla

Tuttavia, è importante fare alcune precisazioni sulle parole del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che ha firmato il decreto attuativo. La Carta Risparmio Spesa non è concessa sulla base del reddito lordo, ma piuttosto sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Pertanto, come da normativa vigente, essere titolari di un ISEE ordinario valido alla data del 12 maggio 2023 e inferiore a 15.000 euro è “requisito essenziale di selezione per l’accesso al contributo”.

Il valore del premio assegnato tramite la Carta è di 382,50 euro e può essere utilizzato per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Come funziona l’erogazione della Carta Acquisti Spesa 2023

Dal luglio 2023, molti cittadini avranno l’opportunità di beneficiare della Carta Acquisti Spesa. Questa iniziativa non richiede alcuna applicazione da parte del beneficiario; l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha infatti selezionato i beneficiari sulla base dell’ISEE e ha inviato i relativi nomi ai Comuni. Saranno questi stessi Comuni, a loro volta, ad avvisare i beneficiari designati, che dovranno poi recarsi alle poste per ritirare la carta prepagata.

Per fare chiarezza, non tutti potranno avere la Social Card 2023, anche se in possesso dei requisiti: infatti, anche gli ISEE molto bassi rischiano, perché le graduatorie stilate dai Comuni daranno priorità ad alcuni nuclei familiari piuttosto che altri.

Carta Dedicata a Te 2023: quali nuclei familiari possono averla

Per poter accedere a questa opportunità, è necessario far parte di una famiglia composta da almeno tre persone registrate all’Anagrafe comunale e avere un ISEE inferiore a 15.000 euro. Tuttavia, è importante notare che chiunque non abbia richiesto l’ISEE non sarà in grado di beneficiare della Carta Dedicata a Te.

Entrando più nel dettaglio, e specificando meglio la questione delle priorità nelle graduatorie, saranno premiati con il contributo da 382,50 euro, in ordine prioritario, i seguenti nuclei familiari:

  • Composto da 3 o più componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  • Composto da 3 o più componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  • Tutti gli altri nuclei familiari, purché in possesso dei requisiti.

Al vertice della graduatoria ci saranno i nuclei familiari con l’ISEE più basso, ma sempre nell’ordine descritto sopra.

In parole povere, questo significa che alcuni nuclei familiari, pur avendo un ISEE molto basso, potrebbero non avere accesso alla Carta.

Chi non ha accesso alla Social Card 2023 con o senza ISEE

Pertanto, la Social Card 2023 non sarà disponibile per tutti. Ci sono alcune categorie di persone che non potranno beneficiare di questa iniziativa, tra cui single con un figlio, coppie senza figli e anziani.

Inoltre, è importante notare che non tutte le famiglie avranno diritto a questo beneficio. Ad esempio, le famiglie che includono titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, Naspi, indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato, non avranno diritto a questo beneficio.

Assegnazione Social Card 2023: come funziona

Dal 18 luglio, i comuni inizieranno a inviare comunicazioni ai beneficiari, fornendo istruzioni su come ritirare la Carta presso gli uffici postali. Tuttavia,

La Carta può essere utilizzata in tutto il territorio nazionale per l’acquisto di beni di prima necessità, ad eccezione di qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Se la Carta viene utilizzata nei negozi convenzionati, i beneficiari riceveranno uno sconto del 15% sui prodotti, che si accumula agli sconti già disponibili in quei negozi.

Si ricorda che la Carta deve essere attivata entro il 15 settembre 2023. In caso contrario, la Carta verrà disattivata e i fondi saranno redistribuiti tra i beneficiari che l’hanno attivata e utilizzata.