Tre uomini, in un laboratorio di Roma trasformavano armi giocattolo in vere. I carabinieri della Capitale hanno proceduto oggi, venerdì 14 luglio 2023, con il fermo e l’arresto di tre persone che ora risultano gravemente indiziate dei reati di porto e detenzione di arma comune da sparo, ricettazione di arma di provenienza furtiva, detenzione di munizionamento.
Roma, trasformavano armi giocattolo in vere: cos’è successo
Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura del capoluogo laziale, sono stati questa mattina i carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro. Tre persone, tre uomini per la precisione, sono finiti in manette e su di loro ora pendono diverse accuse. Si va dalla detenzione di armi da sparo alla ricettazione di armi di provenienza furtiva fino alla detenzione di munizioni.
Gli arresti sono avvenuti questa mattina dopo che sono state eseguite le perquisizioni previste dall’ordinanza. In particolare i militari dell’Arma hanno ispezionato l’abitazione di uno dei soggetti che poi è stato arrestato, residente ad Ardea, località alle porte di Roma. Durante questa ispezione, gli agenti hanno scoperto l’esistenza di un locale trasformato in un’officina-laboratorio.
Proprio all’interno di questo locale sono state rinvenute diverse attrezzature tecniche specifiche che servono a ricaricare le munizioni e modificare le cosiddette armi “soft air”, in modo tale da renderle in grado di sparare con proiettili veri e non proiettili finti. Gli uomini fermati sono accusati infatti di aver trasformato delle armi giocattolo in delle armi vere e proprie.
Le indagini
Le indagini eseguite dai membri, dagli agenti e dai dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma- Montesacro hanno portato questa mattina all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. Esse erano nate dopo che, qualche tempo fa, una pattuglia aveva effettuato un controllo nel quartiere popolare di Roma San Basilio.
Durante questa semplice operazione, i militari avevano rinvenuto un’auto con a bordo delle persone sospette. Queste erano state poi perquisite ed era risultato che aveva in loro possesso dell’abbigliamento e dei vestiti per coprirsi la faccia e non farsi riconoscere come passamontagna, guanti, abiti neri e simili.
Ciò aveva sin da subito fatto pensare agli agenti che queste persone stessero per commettere un reato come la rapina o il furto. Così erano partite le indagini. In particolare i carabinieri avevano proceduto con servizi e attività di osservazione, ma anche di pedinamento e di controllo. La svolta però c’è stata con la perquisizione di oggi, venerdì 14 luglio 2023.
In concomitanza con l’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare, la perquisizione ha portato alla luce, come dicevamo prima, l’esistenza di un locale adibito a laboratorio nel quale gli indagati sembra che trasformassero armi giocattolo in armi vere. Tutto il materiale ora è stato messo sotto sequestro in questi giorni verrà analizzato in un modo preciso e dettagliato.
I ritrovamenti di oggi
L’officina si trovava presso l’abitazione di uno dei tre uomini arrestati questa mattina. Gli esperti e i carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro hanno parlato inoltre di un vero e proprio arsenale adibito per la modifica delle armi. Esso è stato rinvenuto dai militari all’interno di un vano segreto che era stato precedentemente ricavato nel muro.
In particolare, con la perquisizione di oggi, venerdì 14 luglio 2023, gli agenti hanno trovato 1 kg circa di polvere pirica, 16 armi tipo “soft air” alterate in grado di utilizzare munizionamento convenzionale; 2 pistole artigianali, 13 silenziatori artigianali. E ancora: parti di armi alterate, munizionamento di varia tipologia e infine diversa attrezzatura tecnica per la ricarica delle munizioni.
Tre uomini sono finiti in manette questa mattina e ora dovranno rispondere alle pesanti accuse che vengono mosse nei loro confronti. I tecnici inoltre dovranno cercare di capire se queste persone sono coinvolte in fatti di sangue avvenuti negli ultimi tempi all’interno di Roma e provincia.