Proroga imposte 21 agosto: durante il corso della giornata di mercoledì 12 luglio 2023 la Camera ha dato il proprio alla proposta relativa alla proroga delle imposte, facendo slittare ulteriormente la scadenza dal 20 luglio fino al 21 agosto 2023.

La proposta, nello specifico, è stata avanzata durante il corso della discussione che è venuta in merito alla delega fiscale e si accoda alla proroga che è stata disposta per i soggetti titolari di partita IVA ai quali è stata prorogata la scadenza al 20 luglio 2023 per il pagamento delle imposte sui redditi dovute, invece che al termine originario che era fissato al 30 giugno 2023.

In particolare, la proroga per gli stessi soggetti sopra citati prevede il pagamento di una maggiorazione di importo pari allo 0,40% dell’imposta dovuta, entro il termine ultimo del 21 agosto 2023.

Anche se il Governo ha già approvato la proposta, però, si resta ancora in attesa di avere maggiori dettagli e le conferme definitive, una volta che l’Esecutivo avrà trovato i giusti adattamenti per far slittare la scadenza prevista per il 31 luglio al 21 agosto 2023.

Proroga imposte 21 agosto, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti: “È un passo in avanti”

Con la pubblicazione di un comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale, l’ANC (Associazione Nazionale dei Commercialisti) ha espresso la propria soddisfazione, ma anche la propria trepidante attesa, per quanto riguarda l’approvazione della proroga da parte del Governo in merito alla scadenza per il pagamento delle imposte sui redditi.

Come abbiamo già specificato durante il corso del precedente paragrafo, l’Esecutivo ha dato il via libera al pagamento maggiorato delle imposte che sono previste per i soggetti titolari di partita IVA.

Nello specifico, ecco qui di seguito quali sono state le parole che sono state pronunciate da parte del presidente dell’ANC Marco Chuchel:

“L’Ordine del giorno per la proroga della scadenza dei versamenti dal 31 luglio al 21 agosto, a firma dei parlamentari Gusmeroli, Cavandoli, Bagnai e Centemero è un passo in avanti perché impegna il governo a occuparsi di un tema che non sembra più sul tavolo delle urgenze, ma che invece riguarda centinaia di migliaia di imprese e cittadini. Un provvedimento che rappresenterebbe un passo importante anche verso una maggiore semplificazione per gli operatori del settore.

L’iniziativa dell’Ordine del giorno arriva in un momento cruciale, considerando la tardiva pubblicazione in G.U. dei correttivi ISA, le circolari di ciclopiche dimensioni emanate dall’AdE a ridosso della scadenza, i tuttora perduranti disservizi sui canali telematici. L’attenzione del Governo su questo OdG è doverosa; comprendiamo le esigenze di cassa e siamo consapevoli che la stabilità finanziaria del Paese sia prioritaria ma, a questo punto, anche la previsione dei 4,5 mld che la Ragioneria stimava a suo tempo di necessaria copertura in caso di proroga va rivista, alla luce del fatto che parte dei versamenti è stata effettuata al 30/06 ed una parte sarà eseguita il 20/07, e pertanto la platea dei soggetti che usufruirà dell’auspicato slittamento al 21/08 si sarà consistentemente ridotta.

Auspichiamo che il Legislatore prenda in considerazione questa problematica e adotti misure che consentano una maggiore flessibilità nelle scadenze dei versamenti. Sarebbe un gesto di grande consapevolezza, di vicinanza ai contribuenti e ad una categoria che, pur in grande affanno, lavora ininterrottamente al servizio di questo Paese.

Come sindacato, la nostra soddisfazione è soprattutto quella di dire ai colleghi che quotidianamente in questo caotico periodo ci sollecitano ad intervenire sulle scadenze, che il nostro presidio sulle istituzioni è continuo e si sostanzia in fitte quanto ininterrotte interlocuzioni con i decisori e che la loro voce non è rimasta inascoltata.”

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