Reddito di cittadinanza, ecco chi lo percepirà anche ad agosto e settembre 2023 nonostante la fruizione di quest’anno sia limitata a sole 7 mensilità. L’Inps, con la circolare di ieri 12 luglio sul Reddito di cittadinanza, ha fornito ulteriori chiarimenti su come avverrà lo stacco dell’indennità per i soggetti che siano in età lavorativa, dai 18 ai 59 anni. Continueranno a percepire il Reddito di cittadinanza fino alla fine del 2023 le famiglie che abbiano, al loro interno, componenti minorenni, disabili o di età di almeno 60 anni di età. Per tutte le altre famiglie con componenti che rientrino nelle condizioni di poter lavorare, luglio, agosto o settembre 2023, a seconda dei casi, rappresenterà l’ultima mensilità da percepire.

Per tutti i percettori del Reddito di cittadinanza, in ogni modo, l’Istituto di previdenza conferma che non si andrà oltre al 2023 con la fruizione dell’indennità. A partire dal 1° gennaio 2024, il RdC sarà sostituito da altre indennità, come quella di inclusione per le famiglie con minori, disabili e over 60 anni. Per chi può lavorare, invece, spetteranno altre formule di sostegno al reddito e alla formazione.

Reddito di cittadinanza, ecco chi lo percepirà anche ad agosto e settembre 2023

Con il pagamento del mese di luglio termina il Reddito di cittadinanza per le famiglie all’interno delle quali vi siano dei componenti occupabili, di età tra i 18 e i 59 anni. Tuttavia, la fruizione dell’indennità terminerà questo mese, a luglio, ad agosto o a settembre, a seconda dei casi di durata. Per chi percepisca il Reddito di cittadinanza almeno da dicembre 2022, l’Inps stabilisce che, nel caso in cui il termine di durata dei 18 mesi cada dopo il 31 luglio 2023, la fruizione dell’indennità terminerà proprio alla fine di questo mese di luglio. I beneficiari della misura, il cui termine di 18 mesi cada prima del 31 luglio 2023, percepiranno ancora il Reddito di cittadinanza nel mese di agosto 2023, fermo restando che le mensilità spettanti quest’anno non possono eccedere le sette.

L’Istituto di previdenza fornisce alcuni esempi delle famiglie che percepiranno il Reddito di cittadinanza fino al 31 luglio 2023 e di quelle che andranno anche oltre. Nel caso in cui, alla data del 31 dicembre 2022, la famiglia abbia percepito l’indennità per due mensilità, nel 2023 percepirà ancora sette mensilità, da gennaio a luglio di quest’anno. La scadenza si riferisce alle famiglie al cui interno siano presenti dei componenti in età lavorativa e non vi siano membri disabili, minori o con età di 60 anni e oltre. In quest’ultimo caso, la fruizione avverrà fino al 31 dicembre 2023, per un totale di dodici mensilità.

Rdc, i chiarimenti Inps

Ulteriori situazioni di beneficio del Reddito di cittadinanza sono previste dall’Inps in merito al pagamento anche nella mensilità di agosto 2023. Ad esempio, nel caso in cui la famiglia abbia percepito, fino al 31 dicembre 2022, 14 mensilità dell’indennità, dal 1° gennaio di quest’anno può percepire ulteriori 4 mensilità per arrivare alle 18 previste. Al termine di un mese di sospensione, la famiglia può presentare una nuova istanza per percepire, nel 2023, le ultime tre mensilità spettanti per arrivare al limite delle sette mensilità. In questo caso, la famiglia percepirà l’ultima mensilità ad agosto 2023, anziché a luglio.

Infine, l’Inps chiarisce la situazione su un caso limite relativo alle famiglie che abbiano fruito del Reddito di cittadinanza fino a ottobre 2022 per 7 mensilità. Nel caso in cui, successivamente, le mensilità siano risultate sospese e poi riprese a partire da gennaio 2023, all’esito positivo delle verifiche la famiglia potrà ricevere sia le restanti due mensilità del 2022, che le 7 mensilità del 2023. In tal caso, dunque, il pagamento del Reddito di cittadinanza avverrà fino al mese di settembre 2023.