Fabio Malu, 34enne originario del Gallurese (nord-est della Sardegna), è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio, dopo aver colpito alla testa con un tubo di metallo Davide Unida. L’accusa è quella di omicidio.
La lite e l’omicidio in Gallura, chi sono le persone coinvolte
E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale Fabio Malu, 34 anni, attualmente in stato di fermo nella caserma dei Carabinieri di Luras.
Lo scorso 8 luglio Malu e Davide Unida (37 anni), entrambi originari di Luras (paese in Gallura, nord-est della Sardegna), ebbero un violento alterco ben presto sfociato in una colluttazione fisica. Ad un certo punto, Malu colpì violentemente alla testa con un tubo di metallo Unida, dandosi poi alla fuga, ma venendo fermato poco dopo l’aggressione.
Le autorità e i soccorsi giunti del posto accertarono subito la gravità delle ferite, portando Unida con l’elisoccorso all’ospedale Civile di Sassari.
I medici hanno operato chirurgicamente Unida, ma a causa delle gravissime ferite riportate alla testa, Unida è morto ieri pomeriggio in ospedale. I medici hanno già disposto l’autopsia, che servirà agli inquirenti per delineare meglio il quadro delle accuse.
I carabinieri hanno raccolto varie testimonianze per ricostruire la lite e sequestrato il tubo metallico di un’aspirapolvere, dal quale Unida è stato colpito.
Malu è difeso dagli avvocati Salvatore Diana e Filippo Orecchioni e verrà sentito nelle prossime ore dalla PM titolare delle indagini, Sara Martino. La famiglia di Unida ha chiesto che le indagini facciano chiarezza sull’accaduto, ricevendo il cordoglio del sindaco di Luras e dei suoi cittadini: nella serata di ieri i coetanei di Davide hanno sfilato sotto la sua abitazione con una fiaccolata in sua memoria.
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