L’intera città di Manfredonia è in lutto per la morte dei due bambini annegati, i funerali previsti per le 16 nella cattedrale di Manfredonia sono stati rinviati perché la madre alla vista delle bare ha avuto un malore.

A Manfredonia lutto cittadino per i due bambini annegati

La sola vista delle due bare bianche di Daniel e Stefan, i fratellini rumeni di sette e sei anni morti martedì sera annegati in un vascone per la raccolta di acqua nelle campagne di Manfredonia, ha provocato un malore per la madre.

La donna è stata subito soccorsa in una delle due ambulanze predisposte fuori la cattedrale. I funerali, che saranno officiati dall’arcivescovo padre Paolo Moscone e che dovevano svolgersi alle 16, non sono ancora iniziati.

Il personale del 118 è dovuto intervenire anche per dare assistenza al padre e all’altro figlio di otto anni che continuava a piangere. In chiesa sono presenti autorità militari e civili.

Indagato il proprietario del terreno dove è situata la vasca

La procura di Foggia ha aperto un fascicolo nei riguardi del proprietario dell’azienda agricola, in località Fonterosa tra Manfredonia e Zapponeta dove è avvenuta la tragedia dei due fratellini.

L’uomo è accusato di “omessa custodia e vigilanza dei luoghi dai quali si accede allo specchio d’acqua”. In pratica non avrebbe vigilato sullo stato della proprietà e della recinzione del vascone. Secondo le prime ricostruzioni proprio da un buco nella recinzione i due fratellino potrebbero essere passati per fare il bagno nel vascone.