Un netturbino di 51 anni ha perso la vita ieri in un incidente stradale avvenuto a Sanremo. L’uomo è stato investito da un’automobile mentre era impegnato a prelevare alcuni rifiuti a bordo strada.
Le autorità hanno subito provveduto al riconoscimento della vittima. Si tratta di Antonio Gullo, 51enne operaio ecologico dipendente dell’azienda comunale Amaie Energia.
La tragedia si è consumata in una frazione di secondo. Erano da poco passate le ore 15:00 del pomeriggio di ieri, Mercoledì 12 Luglio 2023.
Al momento le forze dell’ordine sono ancora alle prese con la ricostruzione esatta della dinamica dello schianto. Secondo i primi accertamenti, la vittima era in servizio nel pieno centro della città. Aveva parcheggiato il suo porter a margine di via Martiri della Libertà proprio all’altezza della torre saracena di piazza Eroi Sanremesi.
Era dunque sceso dal mezzo ed era intento a ritirare i rifiuti da caricare sul furgone. Ad un certo punto una Skoda Octavia di colore bianco si è schiantata frontalmente sul mezzo ecologico in sosta.
Incidente stradale Sanremo: operaio ecologico schiacciato dopo lo schianto
La fragorosa collisione tra l’automobile e il porter ha provocato lo spostamento di quest’ultimo veicolo che ha schiacciato l’operaio e travolto un paletto di delimitazione del marciapiede pedonale.
L’impatto ha causato lesioni poi risultate mortali al malcapitato.
Le immagini diffuse dalla stampa locale mostrano entrambi i veicoli estremamente danneggiati dal violento urto. La Skoda ha evidenti conseguenze alla parte anteriore sinistra. Peggiori i danni per il furgoncino ecologico, la cui parte frontale è andata letteralmente distrutta, a dimostrazione di quanto energica sia stata la collisione.
Appena avvenuto l’incidente, sono stati allertati i soccorsi. I passanti hanno percepito che lo schianto potesse avere avuto conseguenze gravi per l’operatore ecologico. Hanno così chiamato le forze dell’ordine richiedendo con urgenza l’intervento del personale medico.
In poco tempo sul punto dell’incidente si sono precipitati i sanitari volontari della Croce Verde di Arma di Taggia a bordo di un’ambulanza. Le condizioni dell’operaio erano ormai però già disperate. L’uomo, ancora in vita, aveva subito ingenti traumi prima per lo schiacciamento dovuto al movimento del furgoncino e poi per la caduta a terra.
I sanitari hanno quindi cercato di stabilizzare gli evidenti traumi e, senza perdere tempo, lo hanno caricato sull’ambulanza per il trasporto d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Borea di Sanremo.
Tuttavia, nonostante gli sforzi messi in pratica dall’équipe ospedaliera per evitare il tragico epilogo, il 51enne è deceduto poco dopo il suo arrivo al presidio medico. Le emorragie interne si sono rivelate fatali e nulla hanno potuto i sanitari se non dichiarare il suo decesso.
Indagini sulla condotta dell’automobilista
Alla guida della Skoda vi era un uomo di 68 anni originario di Taggia rimasto illeso nell’urto. Gli agenti della Polizia Locale lo hanno subito sottoposto a test tossicologico per capire se fosse alla guida al pieno delle sue capacità. Lo stesso personale ha iniziato le procedure di rilievo per capire le cause dell’incidente.
Inevitabilmente il traffico in quel tratto ha subito pesanti ripercussioni e la viabilità è tornata alla sua regolarità solo con la rimozione dei mezzi. I veicoli sono ora posti sotto sequestro. Possibile che sulla Skoda venga disposta una perizia meccanica per indagare eventuali guasti.
Dall’analisi dei rilievi e dalla posizione dei veicoli incidentati, appare evidente come il 68enne abbia perso il controllo della sua vettura, invadendo accidentalmente la corsia opposta fino a schiantarsi sul mezzo ecologico in sosta. Le autorità nelle prossime ore valuteranno la posizione dell’automobilista.
Con il decesso dell’operaio, su di lui ora la Procura di Imperia formalizzerà l’accusa di omicidio stradale. Le forze dell’ordine cercheranno maggiori informazioni sulla condotta del guidatore dall’ispezione delle immagini di videosorveglianza di zona o dalla testimonianza dei presenti.