Nazionali esordienti ai mondiali di calcio femminili – Abbiamo parlato come la nazionale Haitiana il 22 luglio scenderà in campo per disputare la sua prima partita alla fase finale dei campionati mondiali di calcio femminili.
La matricola che tutta la Repubblica si fermerà a guardare però non è la sola a debuttare. Saranno attenzionate dal tifo dalle rispettive nazioni anche le rappresentative di calcio femminili del Marocco, delle Filippine, dell’Irlanda, del Vietnam, dello Zambia, del Panama e del Portogallo.
Cresce dunque la curiosità attorno ad un evento, che organizzato dall’altra parte del mondo ci regalerà sicuramente un emozione unica e nell’attesa di raccontare tutte le dinamiche che si succedono prima durante e dopo le partite, andiamo a conoscere un pò più da vicino, queste nazionali, che a dispetto delle altre competitor, subiranno un pò di più il fascino di un torneo che tutte le giocatrici sin da bambine hanno sognato di giocare.
Ecco dunquedi seguito, la presentazione delle nazionali esordienti ai mondiali di calcio femminili.
Nazionali esordienti ai mondiali di calcio femminili
Delle nazionali esordienti ai mondiali di calcio femminili, daremo delle notizie preliminari così da non farvi trovare impreparati se durante la competizioni volete andare a scovare qualcosa di più o di cui non si è a conoscenza in quel momento.
Se è vero che queste sette selezioni, giocheranno per la primissima volta un mondiale di calcio femminile, è altrettanto vero che tra queste ci sono delle squadre che si sono rese protagoniste ad eventi importanti come l’Africa Women Cup of Nations ovvero la Coppa D’Africa femminile, la UEFA Women’s EURO ovvero gli euopei femminili e AFC Women’s Asian Cup ovvero la Coppa D’Asia femminile.
Marocco
La nazionale di calcio femminile del Marocco, è giunta per la prima volta nella sua storia a giocarsi un mondiale “grazie” al secondo posto conquistato alla Coppa d’Africa femminile organizzata tra le mura amiche. Tuttavia, parlare di secondo posto conquistato è un po come ribaltare la realtà,la seconda posizione equivale alla sconfitta subita dal Sudafrica nella finalissima che pure per regolamento è valsa la qualificazione alla massima campetizione per nazionali.
La rosa che compone la rappresentativa delle leonesse del Nord Africa, è figlia comunque di un movimento calcistico che solo nell’ultimo periodo dopo l’arrivo di un grande selezionatore ha iniziato a muovere i primi passi verso la crescita esponenziale che ad oggi tutti gli riconosciamo. Ma chi è Il CT dell’attuale Marocco? Reynald Pedros.
Ex calciatore, tra l’altro vecchia conoscenza della Serie A 8ha vestito le maglie di Napoli e Parma) nonché allenatore di calcio, che ha da subito inizaito a vincere con il Lione femminile sia in Campionato laureandosi per ben due volte Campione di Francia, sia in Coppa, laureandosi Campione d’Europa alzando al cielo per ben due volte la Women’s Champions League. Da quando è al Marocco, non ha sbagliato nulla. E’ un tecnico molto innovativo al quale piace lavorare continuamente con risorse nuove e giovani accompagnate anche da giocatrici esperti.
Una fra queste è la stella del Marocco, Ghizlane Chebbak, premiata come miglior giocatrice della Coppa d’Africa, iscritta all’albo della migliore marcatrice di sempre del Marocco, la capitana della nazionale è la leader che trascina sempre e comunque la propria squadra. Ai mondiali saremo contenti di apprezzare le sue doti.
Filippine
Le Filipinas si sono qualifcate grazie all’accesso della fase finale della Coppa d’Asia 2022 che l’ha condotto a disputare la semifinale. La squadra del CT Alen Stajcic, ex calciatore nonché ex allenatore del Sidney femminile e della Nazionale Australina femminile, a questi mondiali si presenterà come la outsider. A guidare le ragazze in mezzo al campo, la tenacia e l’esperienza della giocatrice pi rappresentativa, Quinley Quezada, che ha vestito le maglie dello Xinbei Hangyuan in Taiwan, del JEF United in Giappone e dell’XFK Crvena Zvezda in Serbia.
Irlanda
La nazionale dell’Irlanda non ha mai partecipato a nessun torneo, nemmeno agli europei di calcio femminili. Il cammino che l’ha portato fin qui è stato costellato da sol vittorie, l’ultima allo spareggio contro la Scozia.
La vera protagonista di questo exploit è la CT olandese Vera Pauw che ha saputo dare un’impronta importante alla squadra. Innanzitutto ha insegnato alla sua compagini come non prendere più tanti gol, a testimoniarlo, i tanti cleen-scheet nella fase finale di qualificazione ai mondiali e poi ha saputo inculcare la mentalità da vincente sapendo soffrire. La stella della nazionale iralndese è Denise O’Sullivan, la talentuosa centrocampista che milita in NWLS, principale campionato di calcio femminile degli USA.
Vietnam
La nazionale vietnamita, ha sbaragliato agli spareggi rappresentative più blasonate per conquistare la qualificazione a Australia e nuova Zelanda 2023 guidata dal tecnico Mai Duc Chung, 72enne allenatore che ha passato una vita intera sulle panchine delle squadre della sua patria. La giocatrice chiamata a trascinare le compagne alla nuova avventura è Huynh Nhu la quattro volte calciatrice vietnamita dell’anno nonché strepitosa attaccante dalla media di quasi un gol a partita in nazionale.
Zambia
La nazionale dello Zambia non è un caso che oggi si ritrova a prepararsi per debuttare ai mondiali di calcio femminili. Tanto il debutto alle Olimpiadi quanto il terzo posto alla Coppa d’Africa femminile che è valso la storica qualificazione alla Coppa del Mondo sono stati step importanti e decisivi per raggiungere l’obiettivo alla fine centrato sotto la guida diligente del CT Bruce Mwape.
La giocatrice alla quale le avversarie del suo girone devono stare attente è Barbra Banda, attaccante capace di stupire tutti alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con la realizzazione di due triplette, che è tornata all’abitudinaria e piacevole voglia di fare gol solo qualche mese fa in Nazionale per via di un infortunio che l’ha tenuta lontano dai campi di gioco.
Panama
Ignacio Quintana, il CT della nazionale panamense, in due anni è riuscito a portare la sua selezione al suo primo mondiale. Nel contempo ha scalato anche diverse posizioni nel Ranking FIFA, raggiungendo il cinquantaduesimo posto. La giocatrice più rappresentativa di Panama è Marta Cox. La centrocampista goleador che segna sempre nei momenti decisivi e nelle partite importanti. Classe 97 è da quando che ha 14 anni che gioca con la nazionale maggiore!
Portogallo
La nazionale portoghese che pure tra le sue fila ha sempre annoverato giocatrici di spessore, a luglio giocherà per la prima volta la fase finale del mondiale di calcio femminile. Il percorso di qualificazione guidato dal CT Francisco Neto, che è stato all’inizio un pò travagliato con due sconfitte subite dalla Germania ha poi avuto un inversione di rotta. Una striscia positiva fatta di sole vittorie, poi ha spedito le portoghesi a festeggiare il tanto e sudato obiettivo raggiunto.
La stella? Jessica Silva, che ha già superato quota 100 presenze con la maglia del Portogallo. Si è affermata, come uno dei pilastri imprescindibili della squadra. A livello di personalità come leader è semplicemente indiscutibile.