Lo sciopero degli aerei, previsto sabato 15 luglio 2023, provocherà ritardi e cancellazioni. Dopo lo sciopero dei treni, fissato per il 13 luglio, a incrociare le braccia sabato sarà quindi il personale di terra degli aeroporti e i piloti di due compagnie. A confermare lo stop sono diverse sigle sindacali: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl. L’astensione è stata decisa a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro, ormai scaduto da 6 anni. Alcuni voli sono però garantiti, stando a quanto comunicato dall’Enac.

Sciopero aerei 15 luglio 2023: orari

Lo sciopero degli aerei durerà 8 ore, secondo il seguente programma:

  • personale dipendente società di handling aeroportuale, dalle 10 alle 18;
  • lavoratori imprese servizi aeroportuali di handling, dalle 10 alle 18;
  • personale dipendente aziende trasporto aereo e indotto, dalle 10 alle 18;
  • lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti, dalle 10 alle 18;
  • personale navigante Soc. Vueling S.A., dalle 10 alle 18.

Per quanto riguarda il personale navigante della compagnia Malta Air, durerà 4 ore, dalle 12 alle 16.

Voli garantiti

Stando a quanto comunicato da Enac, deve essere in ogni caso assicurato l’arrivo di tutti i voli nazionali che sono in corso al momento dell’inizio dello sciopero. Sono inoltre garantiti, oltre ai voli di Stato, militari, di emergenza, umanitari, sanitari e di soccorso.

Previste delle fasce di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, in cui i voli devono comunque essere effettuati.

Sono altresì assicurati:

  • i charter da/per le isole regolarmente autorizzati, oppure notificati, prima della data di proclamazione dello sciopero;
  • un elenco di voli di collegamento per le isole, con un’unica frequenza giornaliera, ad esclusione del traffico continentale (lista sul sito di Enac);
  • la partenza dei voli programmati in orari antecedenti l’inizio dello sciopero e ritardati per cause non dipendenti dalla volontà delle parti;
  • l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali, che abbiano un orario stimato di non oltre trenta minuti dall’inizio dell’astensione;
  • voli intercontinentali in arrivo, ma anche una lista di voli intercontinentali in partenza (elenco sul sito di Enac);
  • il trasporto di merci deperibili, animali vivi, medicinali, generi di prima necessità qualificati di volta in volta dalle autorità competenti, e come merci necessarie per il rifornimento delle popolazioni e per la continuità delle attività produttive.

Enac sottolinea che, oltre ai voli garantiti presenti nella lista, sono autorizzati anche quelli che la compagnia riuscirà a effettuare tenendo conto delle previsioni di adesione allo sciopero da parte del personale.

Sciopero voli EasyJet, Wizz Air, Ryanair e Ita Airways

Vueling ha confermato l’adesione allo sciopero del personale navigante dalle 10 alle 18. Malta Air, che opera per conto di Ryanair, ha aderito per 4 ore, dalle 12 alle 16. Per sapere se voli di altre compagnie- come EasyJet e Wizz Air- verranno cancellati o subiranno ritardi, è necessario rivolgersi al loro servizio clienti.

Wizz Air, in particolare, ha comunicato che potrebbero esserci dei ritardi per i check-in, i controlli di sicurezza e la durata dei viaggi verso gli aeroporti. Inoltre la compagnia ha anche comunicato che una serie di voli da e per l’Italia verranno cancellati, ma al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli.

Per quanto riguarda Ita Airways, la compagnia ha annunciato che 133 voli sono stati cancellati: la lista è disponibile sul sito. L’azienda ha inoltre fatto sapere che ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi.

I passeggeri che hanno acquistato il biglietto, in caso di cancellazione o modifica dell’orario, potranno chiedere di cambiare la prenotazione oppure il rimborso (se il volo è stato cancellato o ha un ritardo superiore alle 5 ore) senza penali. La domanda deve essere inoltrata entro e non oltre il 22 luglio 2023.

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