Qualche sospetto era nato già nelle ultime ore, quando si stava appurando che il suo nome non appariva tra gli iscritti. Ora la conferma: agli Assoluti di Molfetta previsti tra il 28 e il 30 luglio non ci sarà Marcell Jacobs
Marcell Jacobs non ci sarà agli Assoluti di Barletta
Qualche sospetto era nato già nelle ultime ore, quando si stava appurando che il suo nome non appariva tra gli iscritti. Ora la conferma: agli Assoluti di Molfetta previsti tra il 28 e il 30 luglio non ci sarà Marcell Jacobs. L’atleta azzurro infatti non appariva nella lista degli atleti presentata dalla federazione italiana d’atletica per questo evento. E per quanto non fosse stato comunicato nulla a livello ufficiale dal diretto interessato, l’assenza di Jacobs era così data per certa. Il motivo é sicuramente appellabile ai noti problemi fisici che hanno tormentato la travagliata prima parte dell’annata dell’atleta azzurro. Alla lista degli appuntamenti sportivi saltati dal Nostro si aggiunge quindi anche quello dei 100 metri in programma questo fine luglio a Barletta.
Il ritorno ai Mondiali di Budapest?
Che il ritorno sia programmato per i Mondiali di Budapest? Tutti gli sforzi sono adibiti a recuperare la sciatalgia che affligge Jacobs, impegnato nelle sedute di Monaco di Baviera insieme al professor Mueller Wolfahrt. Obbiettivo: tornare in pista per il mondiale programmato dal 19 al 27 agosto.
Il lungo sfogo sui social
“È da un po’ di tempo che vorrei scrivervi qualcosa, ma non sono mai riuscito a trovare le parole giuste. Ora però sento forte l’esigenza di raccontarvi come mi sento, è corretto che lo sappiate. Ho iniziato la stagione outdoor e purtroppo non è andata come volevo . Eppure, nonostante fossi fermo da quasi un mese per il mio problema fisico, nonostante sapessi di non essere in alcun modo pronto per raggiungere i risultati che tutti speravamo, ho scelto di scendere in campo lo stesso, sapendo bene che probabilmente in molti non avrebbero capito che non era il risultato di quella gara l’obiettivo che mi prefiggevo. Era importante che tornassi in pista. È stato emozionante sentire la gioia scoppiarmi nel petto quando sono entrato nello stadio, percepire l’adrenalina nel corpo, sentire il calore del pubblico e vedere gli sguardi degli avversari. Quanto mi mancava! Mi sono sentito bene sui blocchi di partenza e sono partito come non facevo da tempo, ma poi le gambe non hanno sostenuto quello sforzo fino alla fine, mancava l’allenamento necessario e il risultato lo conoscete. E immancabili sono arrivate le critiche, gli attacchi, le prese in giro di chi non sa e nemmeno immagina quanto possa essere complicata la vita di un atleta professionista. In un attimo tutti i risultati raggiunti sembrava non valessero più niente . E mi dispiace molto, perché sarebbe bello se in momenti così complicati potessi essere sostenuto. Ma non voglio lasciarmi condizionare da tutto questo e prendere decisioni che non sono quelle giuste per me”. “Voglio ricordarvi – conclude Jacobs che sono un essere umano e spingo il mio corpo a dare il 110% continuamente, e sudo, fatico e sputo sangue ogni singolo giorno della mia vita per raggiungere obiettivi davvero sfidanti. Ho tante paure, ma sono consapevole di tutte quelle, tantissime, che ho affrontato e superato. E rinascerò ancora, superando gli ostacoli che la vita mi sta di nuovo mettendo davanti. Ci riuscirò, perché non permetterò mai a niente e nessuno di impedirmi di sognare e di lottare per raggiungere i miei traguardi! Ci vediamo presto e spero di trovarvi ancora una volta al mio fianco”.
Con queste parole apparse in un recente post sui suoi social, Marcell Jacobs ha confessato e condiviso emozioni, riflessioni e sentimenti riguardanti il periodo che sta vivendo. E che per il bene dello sport italiano e non solo, si spera possano appartenere al passato il prima possibile.