La normativa attuale offre a ogni cittadino la possibilità di creare una propria identità digitale. Ciò significa che anche i minorenni possono avere lo SPID. Si tratta di uno SPID per minorenni specifico, le cui particolarità andremo ad affrontare in questo articolo. Certo è che questa opportunità, per l’appunto estesa anche ai minori, ha reso fondamentale l’implementazione di specifiche protezioni, considerando la vulnerabilità di questa fascia d’età. Gli articoli 5, 8 e 38 del Regolamento (UE) 2016/679, ovvero il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), forniscono un quadro essenziale per proteggere i dati personali dei minori.

SPID minorenni: l’importanza della protezione dei dati dei minori

I minori potrebbero non essere completamente consapevoli dei rischi, delle conseguenze e delle misure di salvaguardia riguardanti i loro dati personali, rendendo così fondamentale la loro protezione. AgID ha approvato e pubblicato le Linee Guida per il rilascio dell’identità SPID anche per i minori di 18 anni, segnando un passo significativo verso l’avvio di questa possibilità.

SPID per minorenni: come funziona e regolamentazione

Il rilascio dello SPID per i minori sarà subordinato all’età e garantito da amministrazioni o privati che lo rendono disponibile. Le Linee Guida implicano regolamenti diversi per minori di età superiore ai 14 anni e per quelli di età compresa tra 5 e 13 anni.

I minori sopra i 14 anni potranno ottenere SPID per accedere ai servizi dell’Inps, al Fascicolo Sanitario Elettronico e alla verifica dei punti sulla patente per ciclomotori. I minori tra i 5 e i 13 anni, invece, potranno usare la propria identità digitale esclusivamente per i servizi online forniti dalle scuole, sotto stretto controllo del genitore, in un periodo sperimentale che è terminato lo scorso 30 giugno 2023.

Procedure di richiesta e rilascio dell’Identità SPID per i minori

I genitori possono richiedere il rilascio di SPID per i figli minorenni rivolgendosi al proprio Identity Provider (IdP), il gestore dell’identità digitale. Le Linee Guida prevedono specifici provvedimenti per garantire la protezione dei minori, distinguendo tra quelli sopra i 14 anni e quelli sotto, a causa del diverso grado di maturità e consapevolezza.

Cosa dice il Garante della Privacy

Il Garante della Privacy ha fornito indicazioni precise su vari aspetti, tra cui l’accertamento del ruolo del genitore, l’acquisizione del documento di identità del minore, la gestione della maggiore età e la definizione dei servizi che possono essere offerti ai minori.

I genitori devono seguire specifiche procedure per richiedere il rilascio dell’identità SPID per i propri figli minorenni. Entrando più nel dettaglio, dovranno:

  • Fornire dati personali del minore;
  • Dichiarare la propria responsabilità genitoriale;
  • Accettare di ricevere notifiche da parte dell’IdP.

Come avere lo SPID per minorenni: requisiti e domanda

L’intero processo di richiesta è abbastanza semplice e può essere condotto dai genitori. Vediamo i passaggi fondamentali.

Il genitore deve:

  • Accedere, con credenziali di livello 2, al servizio disponibile dal proprio gestore dell’identità digitale SPID.
  • Inserire i dati relativi al minore, vale a dire nome e cognome, codice fiscale e data di nascita.
  • Dichiarare la propria responsabilità genitoriale sul minore.
  • Dichiarare di essere delegato alla richiesta di SPID da parte dell’eventuale altro genitore oppure di essere l’unico responsabile genitoriale.
  • Accettare la ricezione di notifiche da parte del gestore dell’identità digitale SPID per l’autorizzazione all’utilizzo di SPID da parte del minore.

A questo punto, il gestore dell’identità digitale SPID genera il codice del genitore e un codice di verifica per il minore. Il genitore, quindi, comunica al minore il codice di verifica.

Verifica e rilascio dello SPID minorenni

Il minore, con il codice di verifica, si rivolge al gestore dell’identità digitale SPID scelto dal genitore. Il gestore, in caso di autorizzazione del genitore, verifica l’identità del minore secondo le modalità stabilite dalla normativa in vigore e rilascia l’identità digitale.

A conferma del rilascio, il gestore invia una notifica al genitore, specificando il nome del minorenne per il quale è stato rilasciato lo SPID.

Riepilogando, gli attributi richiesti per l’identificazione del minore includono:

  • Nome;
  • Sesso;
  • Data e luogo di nascita;
  • Codice fiscale;
  • Documento di identità valido;
  • Indirizzo e-mail.

Opzionalmente, possono essere inseriti il domicilio fisico, il domicilio digitale e il numero di telefono mobile.

Per i minori senza un dispositivo mobile, il secondo fattore di autenticazione può essere inviato via email o generato attraverso un dispositivo fisico.

Garanzie e protezioni

Per mantenere la sicurezza dell’identità digitale del minore, il provider dell’identità digitale invia una notifica al genitore ogni volta che il minore usa la propria identità digitale. Ciò consente al genitore di bloccare o interrompere qualsiasi attività ritenuta insicura.

Cosa succede quando si raggiunge la maggiore età

Al compimento del diciottesimo anno di età, il gestore dell’identità digitale SPID fornisce al neo maggiorenne un servizio per revocare l’identità digitale. Se il neo maggiorenne non chiede la revoca, l’identità digitale rimane attiva, ma con la rimozione delle limitazioni precedenti.