I camici bianchi inglesi incrociano le braccia e mettono in ginocchio il sistema sanitario dell’Inghilterra. Lo sciopero dei medici inglesi è il più grande della storia del sistema sanitario: inizia il 13 luglio e finisce il 18. Cinque giorni in cui vengono bloccati gli ospedali. I medici hanno indetto lo sciopero per protestare contro i salari troppo bassi e lo scarso personale.
Le proteste sono solo l’ultimo atto di 8 mesi di azioni sindacali in tutto il Sistema sanitario nazionale. Negli ultimi mesi hanno incrociato le braccia il personale delle ambulanze, insieme ad altro personale medico. Anche i medici ospedalieri anziani inizieranno uno sciopero di 48 ore il 20 luglio, mentre i radiografi dal 25 luglio.
Inghilterra, sciopero dei medici: le richieste
A scioperare sono i medici in formazioni con cui il Governo è arrivato ai ferri corti. I camici bianchi hanno infatti chiesto il ripristino dei livelli retributivi del 2008-9. Per il Governo inglese la richiesta comporterebbe un aumento medio delle retribuzioni di circa il 35%. La soluzione è invece un cinque per cento in più, battendosi per ridurre l’inflazione.
Intanto più di 600mila appuntamenti sono già stati cancellati o rinviati a causa degli scioperi di medici, infermieri e altri operatori sanitari negli ultimi mesi. Lo sciopero si inserisce in un contesto di proteste che hanno interessato tutta l’economia, dai macchinisti agli avvocati.