Asta BOT luglio 2023: con la pubblicazione del comunicato stampa del 7 luglio 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro in asta durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 12 luglio 2023.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio relative agli investitori che hanno preso parte al collocamento del titolo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme che cosa contiene la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’asta BOT del 12 luglio 2023.

Asta BOT luglio 2023: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), per quanto riguarda i risultati in merito all’asta BOT 12 mesi del 12 luglio 2023 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):

  • codice ISIN – IT0005555963;
  • tranche – 1°;
  • durata – 364 giorni (1 anno);
  • data di emissione – 14 luglio 2023;
  • data di scadenza – 12 luglio 2024;
  • data dell’asta – 12 luglio 2023;
  • data di regolamento – 14 luglio 2023;
  • importo offerto – 8.000,000
  • importo richiesto – 10.605,000;
  • importo assegnato – 8.000,000;
  • prezzo medio ponderato – 96,162;
  • rendimento medio ponderato – 3,947%;
  • rendimento massimo – 3,953%;
  • rendimento minimo – 3,941%;
  • rapporto di copertura – 1,33;
  • rendimento di esclusione – 4,945%;
  • rendimento lordo composto – 3,946%;
  • prezzo fiscale – 96,162;
  • importo offerto specialisti – 800,000;
  • circolante (importo totale) – 8.000,000.

Cosa significa e cosa comporta investire nei Buoni Ordinari del Tesoro?

Per poter investire nei Buoni Ordinari del Tesoro i risparmiatori devono prenotare la quantità di titoli che hanno intenzione di sottoscrivere presso gli operatori abilitati entro il giorno lavorativo precedente rispetto alla data in cui viene svolta l’asta.

Nello specifico, ecco quali sono le modalità di collocamento di questa particolare tipologia di Titolo di Stato:

I BOT sono posti all’asta con il sistema di collocamento dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. Ciascuno degli operatori partecipanti alle aste può presentare fino ad un massimo di cinque richieste di acquisto.

I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.

I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all’asta richieste senza indicazione del rendimento. L’importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000€).

Possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”, individuati ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Ministeriale n. 216 del 22 dicembre 2009, nonché gli “Aspiranti Specialisti”, ai sensi degli articoli 5 e 6 del Decreto Dirigenziale n. 993039 dell’11 novembre 2011.”

Per quanto riguarda le commissioni, il decreto del 15 gennaio 2015 prevede quelli che sono gli importi massimi che possono essere richiesti da parte delle banche e degli altri operatori abilitati in sede di collocamento.

Nello specifico, ecco quali sono le percentuali massime che possono essere richieste agli investitori per la sottoscrizione dei Buoni Ordinari del Tesoro:

  • lo 0,03% di commissioni per la sottoscrizione dei BOT di durata residua pari o inferiore ad 80 giorni;
  • lo 0,05% di commissioni per la sottoscrizione dei BOT di durata residua compresa tra gli 81 ed i 140 giorni;
  • lo 0,10% di commissioni per la sottoscrizione dei BOT di durata residua compresa tra i 141 ed i 270 giorni;
  • lo 0,15% di commissioni per la sottoscrizione dei BOT di durata residua pari o superiore a 271 giorni.