Già ci appassiona un frutto esotico dal nome che prelude a un grande coinvolgimento sensoriale. Se lo conoscessimo solo come maracuja o, peggio, come granadiglia forse non riuscirebbe a scatenare così tanta fantasia degustativa. Per cui adottiamo anche noi l’appellativo con il quale viene abitualmente indicato il frutto della passiflora edulis, una pianta della famiglia delle passifloracee che riesce a stimolare l’attrazione sensoriale come pochi altri.
Prima di spiegare come si mangia il passion fruit, occorre specificare che questo frutto non è solo evocativo: fa anche bene. Infatti fra le sue qualità vi sono quelle fortemente antiossidanti: aiuta a contrastare l’invecchiamento e l’insorgenza di malattie cardiovascolari. Aiuta cuore e vasi sanguigni a mantenere la corretta attività anche grazie alla pecorina, un elemento che stabilizza i grassi e previene l’accumulo di colesterolo. Questo frutto fa bene anche alla pelle, grazie alla comprovata presenza di betacarotene. La pectina che contiene aiuta il nostro apparato gastrointestinale, che trae giovamento anche dalla buona presenza di fibre.
Il Nutrition Journal, in uno studio di pochi anni fa, ha confermato che la maracuja contrasta l’insorgenza del diabete, aiutando a controllare la glicemia nel sangue. Come tutta la frutta e la verdura ha una buona dotazione di vitamina C che sappiamo essere un antinfiammatorio naturale.
Come si mangia il passion fruit, frutto della passione
Abbiamo scoperto che il passion fruit è una vera miniera di bontà e salute. Prima di scoprire come si mangia il passion fruit ricordiamo che è anche un frutto povero di calorie (97 Kcal ogni 100 grammi) e che per la maggior parte è composto da acqua (73%), mentre i grassi rappresentano solo lo 0,7% del suo contenuto. La maracuja ha anche un’importante dote di vitamine: principalmente vitamina C e poi A, B2, B3, K e J oltre a sali minerali fra i quali potassio, fosforo e il magnesio, oltre a sodio, selenio, calcio, zinco e ferro.
Come capire se un frutto della passione è maturo
Non essendo un tipo di frutta che abitualmente troviamo nei nostri prati o boschi, può accadere che non si sappia distinguere se un passion fruit è maturo oppure ancora acerbo. Uno dei segnali che ci fanno capire il grado di maturazione della maracuja è la buccia: se vediamo dei lievi segni di raggrinzimento significa che il frutto è vicino al suo giusto punto di maturazione.
Se lo assaggiate si scoprirà una polpa dolce e saporita. Un altro modo per capire il grado di maturazione è una semplice manovra: provate a scuotere il vostro passion fruit e verificate quantità di semi e liquido. Quando il frutto è maturo il suo profumo si propagherà naturalmente avvolgendovi in un caldo abbraccio olfattivo.
Varietà e colore: come si mangia il passion fruit
La maracuja, granadiglia o passion fruit: come si mangia questo interessante, saporito e nutriente frutto esotico? Distinguiamo innanzitutto le due varianti fondamentali: il passion fruit può essere giallo oppure viola. Il sapore e l’alto contenuto vitaminico resta identico.
Il passion fruit si può mangiare in molti modi: da solo, sempre squisito, e poi unito ad altre pietanze dolci o salate, in primi piatti oppure nel gelato. Inoltre è un ottimo elemento per realizzare bevande rinfrescanti dal sapore esotico. Scopriamo come abbinare il passion fruit per capire come si mangia in un vero e proprio menù completo.
Un menù completo a base di maracuja
Non c’è limite alla fantasia per scoprire come si mangia il passion fruit. Quando la buccia si raggrinzisce la maracuja è al suo giusto punto di maturazione. E’ il momento di tagliare il frutto a metà facendo attenzione perché custodisce tanto prezioso e profumato liquido che va utilizzato, e poi estrarre la polpa servendosi di un cucchiaio. Evitate di asportare la parte bianca perché è amara, come negli agrumi. Questo è il primo modo di degustare, al naturale, questo prezioso regalo della natura.
Ma il passion fruit può diventare un elemento esotico per dei secondi di carne o pesce. Con il crudo di pesce trova una dimensione molto particolare, esaltando il sapido di gamberi, mazzancolle, scampi crudi. Interessante l’abbinamento con il salmone, che può essere marinato in salsa di maracuja e lime. La dimensione ottimale del passion fruit è nel dolce: ottimo semplicemente unito allo yogurt greco che così si trasforma in un delizioso sorbetto. Ma il passion fruit si mangia come elemento fondamentale di succhi di frutta o cocktail che prendono una marcia in più sotto gli influssi del suo inconfondibile sapore.
Voglia di tropicale? Provate anche le nostre idee con il mango o quelle con il cocco.