Ci sono stati anni nei quali c’era un discrimine inconciliabile, come quello fra mods e paninari, fra dark e punk. Questo discrimine era quello tra chi amava e consumava compulsivamente banana split e chi invece aborriva questo dessert a base di frutta e gelato. 

Le riviere italiane, a partire da quella romagnola per poi arrivare a quelle venete e friulane, erano prese d’assalto da turisti teutonici in sandalo e calzino bianco che scendevano da scintillanti Mercedes per gustare tonnellate di questa prelibatezza anni Ottanta. Quei tempi sono passati, ma questo dessert a base di frutta e gelato, inventato a Boston negli Stati Uniti agli inizi del Novecento, resta sempre un punto di riferimento per i golosi di tutto il mondo. 

Tuffo negli anni Ottanta: la banana split

A quanto sembra la banana split fu inventata a Pittsburg, gelida città della Pennsylvania negli Stati Uniti, nel 1904 da David Evans Strickler mentre lavorava nel bar del padre per ricavare qualche soldo per pagarsi gli studi. Non essendo una ricetta consolidata e scritta, ha fatto la fine di tante altre ricette: contesa e rivendicata da tutti. Giusto per dare un’idea, a Wilmington, Ohio, ogni anno si tiene un atteso e seguitissimo Banana Split Festival con decine e decine di partecipanti pronti a far valere la loro personalissima versione di questo dessert. 

Gli elementi fondamentali sono pochi e selezionati. Ci serve una banana tagliata nel senso della lunghezza (tagliata in due per il lungo: split significa proprio spaccatura) che andrà ricoperta da tre palline di gelato (i gusti sono rigorosamente panna, cioccolato e fragola) e poi una guarnitura di panna montata e topping di fragola, cioccolato, ciliegie candite, nocciole tritate e tutto quello che vi viene in testa di goloso. 

Come si prepara

Realizzare in casa la ricetta della banana split non è nulla di difficile. Basta avere gli ingredienti giusti e, a questo punto, memori del Festival di Wilmington, anche una buona dose di fantasia. Andiamo alla scoperta degli ingredienti che ci servono:

  • Banane 1
  • Gelato alla fragola pallina 1
  • Cioccolato fondente 80 g
  • Panna fresca liquida 150 ml
  • Granella di nocciole q.b.
  • Cioccolato fondente in scagliette q.b.
  • Ciliegie candite 3
  • Confettura di fragole 2 cucchiai
  • Gelato al cioccolato pallina 1
  • Gelato alla panna pallina 1

I procedimenti per realizzare la banana split sono abbastanza semplici: l’idea dello studente David Evans Strickler non era certo quella di complicarsi l’esistenza con dolci complicati da gli ingredienti costosi e dalla realizzazione astrusa. Come abbiamo potuto leggere gli ingredienti sono semplici e adesso vedremo che è altrettanto semplici metterli assieme.

Per prima cosa si preparano i topping. Per il topping al cioccolato prendete il fondente e tritatelo con un coltello, poi fatelo sciogliere a bagnomaria aggiungendo i 30 ml di panna a temperatura ambiente. Mescolate continuamente. Per il topping di fragole invece passate ni un colino due cucchiai di confettura di fragole. Eliminate i semini e ottenete una crema fluida. 

Adesso è il momento della panna fresca che va montata affinché prenda volume. 

Fatto questo è il momento della banana: tagliatela a metà nel senso della lunghezza e deponetela sul classico piatto a barchetta o, in mancanza di questo, su di un piatto ovale. Sopra alla banana andrete a mettere tre palline di gelato con una sequenza prestabilita: prima il gelato alla fragola, poi il gusto vaniglia e infine il gelato al cioccolato. Li potete acquistare oppure farli da voi.

E’ arrivato il momento della decorazione: utilizzate i topping che avete preparato in precedenza componendo delle strisce decorative sul gelato e sulla panna montata. Infine la guarnizione: qui potete sbizzarirvi. La ricetta originale prevedeva una spolverata di noci tritate. Ma oltre a queste potete anche aggiungere scaglie di cioccolato, oppure ciliegie candite. 

E, se avete ancora voglia di gelato, provate anche il semifreddo al limone. Più sobrio, ma sempre buonissimo!