Cos’è la legge sulla natura e cosa prevede? Il provvedimento è stato molto contestato dagli agricoltori dopo la sua approvazione da parte del Parlamento europeo ma è anche molto difeso dalle associazioni ambientaliste che la ritengono un passo fondamentale per la lotta al cambiamento climatico.

Cos’è la legge sulla natura?

Nella plenaria di oggi, mercoledì 12 luglio, gli europarlamentari hanno approvato la Nature Restoration Law, conosciuta anche come legge sulla natura. Il provvedimento è stato proposto dalla Commissione europea ma dalla sua recente approvazione è stato molto contestato. La legge rappresenta un passo in avanti importante per l’Europa secondo il presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, soprattutto per quanto riguarda la difesa della biodiversità. La legge prevede per obbligo di legge la difesa della natura e il ripristino degli habitat europei, l’obiettivo è la tutela degli ecosistemi degradati e cercare di fermare la perdita della biodiversità.

In numeri

Gli obiettivi più specifici prevedono il ripristino di alcuni habitat:

• 20% delle superfici terrestri e marine dell’Unione
• 15% dei fiumi nella loro lunghezza
• realizzazione di elementi paesaggistici ad alta biodiversità su almeno il 10% della superficie agricola

Il 2050 segna un anno cruciale per la legge perché rappresenta il momento in cui saranno recuperati tutti gli ecosistemi che devono essere “salvati”. Non si tratta solo di habitat intesi come ambienti naturali ma anche agricoli ed urbani. Questi sono i principali obiettivi:

• far diminuire il numero delle barriere che impediscono la connettività dei fiumi
• aumentare gli stock di carbonio
• ridurre sempre di più l’uso di pesticidi
• puntare ad una pesca sostenibile
• rendere le città più verdi
• diversificazione degli habitat per favorire processi come l’impollinazione
• rendere l’agricoltura più sostenibile

Chi è favorevole e chi è contrario

I più importanti movimenti ambientalisti sono favorevoli alla legge e ritengono che tale provvedimento possa costituire un tassello importante nella lotta al cambiamento climatico. Non sono invece dello stesso parere gli esponenti del sindacato Copa-Cogeca, rappresentante di cooperative agricole ed agricoltori europei, che ritiene che la legge possa danneggiare la produzione del cibo europea.

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