Il passato sicuramente vincente da una parte. Il presente e il futuro tutto da scrivere dall’altra. A margine del premio Sportilia, giunto alla sua venticinquesima edizione, Luciano Spalletti ha parlato di Rudi Garcia, ma anche del gioiello più prezioso di casa Napoli: Victor Osimhen.

Spalletti su Garcia

Ci sono storie che lasciano il segno nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio. Sicuramente quella tra Spalletti e il Napoli sarà indelebile per sempre. Il tecnico toscano ha fatto innamorare un’intera città e si è tolto la soddisfazione più grande mai provata in carriera. Lo scudetto, vinto dopo 33 anni dagli azzurri, è stato il primo anche per l’allenatore di Certaldo che in Italia ci era già andato vicino ma mai era riuscito a tagliare il traguardo. Il suo Napoli invece non ha avuto rivali, si è laureato Campione d’Italia con qualche giornata d’anticipo facendo esplodere una festa durata settimane. Eppure, nonostante questo, Spalletti ha deciso di lasciare il club alla fine della stagione, per lui è tempo di tirare un po’ il fiato e rilassarsi lontano dal rettangolo verde.

Una scelta presa a malincuore ma irreversibile sin dal principio. “La decisione di stare fermo dando valore alla mia famiglia mi ha portato il dispiacere di lasciare una squadra forte come il Napoli e un ambiente innamorato del pallone come quello della sua città” ha detto Luciano Spalletti in occasione del premio Sportilia. “È difficile trovare una squadra forte – ha poi aggiunto – e una città innamorata come Napoli per quanto riguarda il futuro. Sono combinazioni complicate”.

Dopo tanti sondaggi, qualche dubbio e qualche rifiuto, il Napoli però ha trovato il suo sostituto. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha scelto di affidarsi a Rudi Garcia e il francese ha raccolto ben volentieri la sfida e l’eredità di Lucio. A margine della premiazione, Spalletti ha detto la sua anche sul suo sostituto. “La società è stata determinante, ha fatto un grandissimo lavoro. Il consiglio che do a tutti è di lasciar lavorare Garcia. Se vogliamo bene al Napoli è l’unica cosa da fare. Il francese ha fatto esperienza da tutte le parti – ha spiegato Spalletti – ci sono tutte le caselle e le possibilità per ripetersi”.

Il valore di Osimhen

Garcia intanto, proprio in questi giorni ha iniziato a lavorare con la sua nuova squadra. La prossima stagione è già alle porte e chi prima, chi dopo, tutte le rose stanno partendo per i ritiri estivi. La società si sta muovendo sul mercato e prima di tutto dovrà rimpiazzare la partenza di Kim che in questa stagione ha dimostrato di essere il difensore più forte in assoluto. E infatti proprio su di lui Spalletti aveva fondato tutta la retroguardia. Garcia spera di non perdere altri colpi preziosi, anche se le voci su una possibile partenza di Osimhen restano insistenti. Un talento puro, un attaccante di razza, un campione su cui tanti club esteri hanno già puntato gli occhi. Il rischio principale è rappresentato dal possibile effetto domino che potrebbe generare l’eventuale partenza di Mbappé dal Psg. Dalla Premier League invece i tabloid inglesi fanno sapere che la valutazione di De Laurentiis è troppo alta.

Della richiesta del Napoli ha parlato anche Spalletti. Lui, più di chiunque altro, ha chiaro in mente quanto pesa avere in squadra uno come il nigeriano e anche quale sarebbe la valutazione più giusta sul mercato. “Se De Laurentiis troverà qualcuno disposto a tirare fuori 200 milioni per Osimhen? Non lo so, se però si va dietro al suo valore forse non bastano quei 200 milioni!” ha concluso il tecnico toscano.