Via libera all’unanimità dall’aula del Senato al ddl anti-pirateria a cura del presidente della commissione Cultura Federico Mollicone (Fdi) e della deputata della Lega Elena Maccanti. Il testo, approvato già alla Camera lo scorso marzo, ora è legge.
Ddl anti-pirateria: le novità
Semaforo verde all’unanimità dal Senato al provvedimento sulla pirateria digitale e la tutela del diritto d’autore. Il testo aveva ottenuto il via libera dalla Camera il 22 marzo. Con l’approvazione definitiva di oggi diventa legge.
Una stretta alle norme era stata chiesta a gran voce sia dal mondo del calcio che da quello dell’editoria. Il disegno di legge si compone di sette articoli e contiene misure, che entreranno in vigore a settembre, volte alla prevenzione e alla repressione della diffusione illecita in rete.
Si introduce una nuova fattispecie di reato che permetterà di rendere più celere l’intervento contro la pirateria online e il cosiddetto “pezzotto”. È attribuito all’Agcom (l’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni) il potere di “ordinare ai prestatori di servizi di disabilitare l’accesso a contenuti diffusi in maniera illecita”. Si potenzia anche l’aspetto della sensibilizzazione e della comunicazione contro la pirateria online. Questo compito è affidato al Ministero della Cultura.
Pirateria, Borgonzoni: “Ribadito il messaggio tutela diritto d’autore”
Festeggia Mollicone, primo firmatario del disegno di legge insieme alla deputata leghista Maccanti.
“Con l’approvazione del testo all’unanimità, sia alla Camera sia al Senato, sulla pirateria digitale abbiamo scritto una pagina parlamentare di collaborazione nazionale. Abbiamo dotato la Nazione di una tutela adeguata al diritto d’autore e ai diritti connessi, nel rispetto, ovviamente, dei diritti alla libertà di manifestazione del pensiero e di cronaca, che sono, per noi, principi basilari dell’espressione sulla rete”.
Subito dopo l’approvazione del ddl anti-pirateria è arrivato il commento soddisfatto della Sottosegretaria di Stato al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni.
“Con il voto di oggi in Senato, ribadito un chiaro messaggio di fermo contrasto alla diffusione illecita di contenuti tutelati da diritti. Ringrazio tutti i parlamentari per l’impegno profuso. Un altro grande risultato a difesa della creatività e delle opere frutto dell’ingegno, che sono linfa vitale per la crescita culturale ed economica del nostro Paese”.
Arrivano invece critiche dall’opposizione e in particolare da Lorenzo Basso, senatore del Partito democratico, durante il suo intervento a Palazzo Madama nella discussione sul ddl sulla tutela del diritto d’autore.
“Tre mesi e mezzo persi dalla maggioranza su prove di forza interne alle sue componenti, che forse, credo di non scandalizzare nessuno in quest’Aula, hanno vissuto questa proposta di legge non come l’occasione per ragionare a affrontare un fenomeno di grande impatto sociale e culturale, ma come una legge per difendere gli interessi dei protagonisti di eventi sportivi, in particolare di eventi calcistici. Allora, sarà senz’altro felice la Lega di calcio di serie A, i grandi club professionistici italiani, ma il Parlamento oggi non ha fatto il proprio dovere fino in fondo e dovremo presto ritornare ad affrontare un fenomeno, quello della pirateria informatica, che non riguarda solo il calcio ma ha ricadute e importanza in tanti settori dell’industria creativa, della cultura e del mondo sportivo del nostro Paese”.