Lo scrittore ceco di fama mondiale, Milan Kundera, è morto all’età di 94 anni. È stato autore di diversi libri da cui sono stati tratti alcuni film. Ma il suo best seller è L’insostenibile leggerezza dell’essere.
Milan Kundera: età, figli e moglie
Milan Kundera era nato il 1° aprile del 1929 a Brno, nell’allora Cecoslovacchia (oggi Repubblica Ceca). Suo padre era Ludvík era direttore dell’Accademia musicale cittadina, nonché pianista conosciuto. Lo scrittore iniziò a studiare musica da piccolo e, come il padre, si dedicò soprattutto al pianoforte. Ma la sua vera passione era la scrittura, anche se i temi musicali sono spesso ritrovabili nelle sue opere.
Da adolescente pubblica le sue prime poesie, grazie anche alla spinta di suo cugino Ludvík, poeta ben conosciuto in quegli anni per il suo stile poliedrico. Kundera si iscrive poi all’università, frequentando inizialmente i corsi di letteratura all’Università di Praga, per poi passare alla scuola di cinema, la Famu, dove ottenne la laurea.
Nel 1975 emigra in Francia, dove ottiene una cattedra all’Università di Rennes e in quella di Parigi. È nella Capitale francese che ha passato molti dei suoi anni, vivendo insieme alla moglie Vera Hrabanková. La sua prima opera arriva nel 1967, a 37 anni. Da Lo Scherzo, pubblicato in Italia nel 1968, è stato tratto anche un film di Jaromil Jireš. Il libro parla di due periodi dell’Urss: quella di Stalin e quella dell’era di Chruščëv e in seguito Brežnev (l’ambientazione va dal 1950 al 1965 circa).
Ma il suo vero capolavoro arriva nel 1984. Ne L’insostenibile leggerezza dell’essere torna prepotentemente il tema della Primavera di Praga del 1968, a cui la vita dello scrittore è legata fortemente.
La vita politica di Milan Kundera
Kundera si iscrisse al Partito Comunista nel 1948, ma fu espulso nel 1950 per alcune critiche alla politica culturale contenute in una lettera inviatagli da un amico. Nel 1956 fu riammesso, ma nel 1968 lo scrittore si schierò apertamente a favore della Primavera di Praga. Un atto che non andò giù al Partito, che nuovamente lo espulse nel 1970.
Dopo essersi trasferito in Francia, nel ’78 gli viene tolta la cittadinanza cecoslovacca a seguito della pubblicazione de Il libro del riso e dell’oblio. Il contrasto con l’Urss fu sempre aspro, tanto che dopo la Primavera di Praga le sue opere furono proibiti in Cecoslovacchia. Kundera rispose vietando la concessione dei diritti di traduzione in lingua ceca.
Causa morte dello scrittore ceco Kundera
Al momento non si hanno notizie certe sulle cause della morte dello scrittore ceco Milan Kundera.
Tanti riconoscimenti, ma mai un Nobel
Kundera nella sua vita ha ottenuto molti riconoscimenti per le sue opere, oltre ad essere presente spesso e volentieri nel toto-nomi per il Nobel, senza mai riuscire a vincerlo. Nel 1973 arriva il Prix Médicis; nel 1978 il Premio Mondello; nel 1981 ottiene l’American Common Wealth Award alla carriera; nel 1985 vince il Jerusalem Prix; nel 1987 il Premio di Stato austriaco per la letteratura europea; nel 1987 il Nelly-Sachs-Preis; nel 1990 la Legion d’onore della Repubblica francese; nel 1991 l’Independent Foreign Fiction Prize; nel 1994 il Jaroslav-Seifert-Prize; nella 1995 la Medaglia al Merito della Repubblica Ceca; nel 2000 il Premio Herder; nel 2001 il Gran premio di letteratura dell’Accademia francese.
L’ultima volta in cui è stato inserito nel toto-nomi è stato nel 2022. L’anno scorso però il Nobel per la letteratura fu assegnato a Annie Ernaux.
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