Il ministero della Salute ha dato il via a oggi ad una campagna in Italia volta ad insegnare a tutte le persone come difendersi dal caldo e dall’aumento delle temperature che si registrano in estate. Per trascorrere dunque questi due mesi in tutta tranquillità basta seguire piccoli ma importanti accorgimenti. Ecco dunque il vademecum. Attenzione però: non siamo solo noi che dobbiamo proteggerci dal caldo, ma dobbiamo proteggere anche i nostri animali domestici.
Come difendersi dal caldo: le regole
La campagna avviata dal ministero della Salute si chiama “Proteggiamoci dal caldo: 10 semplici regole per un’estate in sicurezza”. Essa comprende una serie di abitudini comportamentali e di misure di prevenzione che hanno l’obiettivo di ridurre quelle che possono essere le pericolose conseguenze delle ondate di calore.
Si tratta sostanzialmente di un vademecum che ci aiuta a capire come limitare la prolungata esposizione alle alte temperature, come facilitare il raffreddamento del nostro corpo e infine come evitare il pericolo della disidratazione. Da semplici consigli a importanti suggerimenti: vediamo dunque nel dettaglio quali sono le regole per difendersi dal caldo.
Un occhio particolare va sempre dato alle persone fragili, come quelle colpite da patologie croniche, gli anziani, i soggetti con problemi di salute che assumono farmaci e seguono pure specifiche, ma anche bambini e neonati.
La prima regola da seguire è sicuramente quella di non uscire nelle ore più calde (11-18). L’esposizione diretta al sole può provocare problemi e disagi diverse entità. In secondo luogo bisogna adoperarsi al meglio possibile per migliorare l’ambiente in cui si lavora o quello domestico. In questo caso, la cosa migliore da fare sarebbe quella di abbassare le tende quando batte il sole sulle finestre, ma per mettere comunque che ci sia un passaggio di aria.
Se preferite usare l’aria condizionata, è importante capire che comunque va prestata attenzione anche in questo senso e dunque bisogna evitare una temperatura interna che sia troppo bassa rispetto a quella esterna. Dai 25 ai 27 gradi con un basso tasso di umidità è sufficiente. In tal modo non saremo esposti a pericolosi sbalzi termici quando usciamo da casa, dal lavoro o da un edificio qualsiasi.
La terza regola è sicuramente quella di bere molta acqua, per scongiurare la disidratazione. È strettamente consigliato anche mangiare la frutta fresca di stagione per contrastare gli effetti delle alte temperature. Attenzione però: se siete affetti da qualche malattia particolare, confrontatevi con il vostro medico per capire quanti litri di acqua consumarne al giorno e quanto e cosa mangiare.
La lista prosegue poi con il suggerimento di diminuire il più possibile caffè, bevande alcoliche e quelle ad alto contenuto di zuccheri. Al quinto posto troviamo invece l’importanza di consumare dei pasti leggeri, freschi, veloci e facili da digerire. Un lungo processo di digestione infatti aumenta la nostra temperatura corporea e ci fa avvertire ancora più caldo. Da prediligere sono dunque alimenti semplici e che non richiedono preparazioni troppo lunghe e articolate. Fondamentale è anche il consumo della verdura di stagione.
Il vademecum
Andando avanti nel vademecum troviamo il consiglio di indossare vestiti comodi e leggeri, di colori chiari. Se volete sentire meno gli effetti delle ondate di caldo usate indumenti di cotone, lino o fibre naturali. Le fibre sintetiche sono da evitare. Non dimenticate poi, soprattutto quando vi esponete in modo diretto al sole, di mettere leggeri cappelli per proteggere la testa e gli occhiali da sole che abbiano lenti con filtri Uv.
Se avete un’automobile, prima di salire, abbassate i finestrini e lasciate circolare l’aria. Nel caso doveste fare dei lunghi viaggi, assicuratevi che vada l’impianto di ventilazione. Un altro consiglio in questo caso è quello di non orientare le bocchette dell’aria condizionata direttamente sulle persone. Anche qui, sappiate che la temperatura all’interno della vostra macchina non deve essere troppo bassa rispetto all’esterno.
È ottimo continuare a fare esercizio fisico anche in estate, ma bisogna evitare le ore più calde della giornata. Scegliete poi, in base a dove vi trovate, le location più adatte e più fresche, possibilmente all’ombra. Inoltre, quando si fa sport o attività fisica di vario tipo, si perdono molti liquidi. Dunque bisogna colmarli dall’altra parte assumendo molta acqua.
La penultima regola è quella di offrire assistenza a tutte le persone maggiormente a rischio e allarmare gli organi di competenza in caso di situazioni preoccupanti. Infine, all’ultimo posto ma non per importanza, sappiate che dobbiamo prestare molta attenzione anche ai nostri animali domestici. Loro soffrono molto il caldo e le alte temperature dunque dobbiamo fare in modo che le loro ciotole siano sempre piene con acqua fresca e che abbiano la possibilità di riposare in zone fresche e ombreggiate.