Dopo giorni di apprensione e grande ansia, iniziano ad arrivare segnali positivi per la salute di Edwin Van der Sar. L’ex portiere della Juventus nella giornata di venerdì 7 luglio era stato ricoverato dopo essere stato colpito da un’emorragia cerebrale. Qualche giorno di silenzio assoluto, la famiglia ha richiesto che venisse rispettata la sua privacy in un momento di così grande dolore e preoccupazione. Ma adesso è stata la moglie stessa a chiedere all’Ajax di diramare un comunicato per aggiornare tifosi e appassionati sulle sue condizioni di salute. Finalmente si può tirare un sospiro di sollievo, Van der Sar non è in pericolo di vita, la prognosi è stata sciolta ma resta in ospedale.

Van der Sar fuori pericolo di vita

Edwin Van der Sar non è più in pericolo di vita. È proprio questa la notizia principale da cui partire. Arrivano infatti aggiornamenti positivi sulle condizioni di salute dell’ex portiere della Juventus, attualmente dirigente dell’Ajax. L’ex calciatore, che in Italia ha vestito la maglia bianconera dal 1999 al 2001, è stato colto da un malore e portato immediatamente in ospedale nella giornata di venerdì scorso. Necessario l’intervento dell’elicottero per velocizzare la massimo i tempi e intervenire tempestivamente. Ricoverato ormai da cinque giorni in un ospedale in Croazia, dove si trovava in vacanza con la famiglia, dopo esser stato colpito da un’emorragia cerebrale, le sue condizioni sono state critiche e delicate, ma finalmente si può tirare un primo sospiro di sollievo.

“È ancora in terapia intensiva, ma le sue condizioni sono stabili. Non è in pericolo di vita” ha fatto sapere la moglie Annemarie Van Kesteren, che poi ha spiegato: “Ogni volta che lo andiamo a trovare comunica con noi. Dobbiamo aspettare pazientemente per vedere come si svilupperà la situazione”. Queste sono le poche dichiarazioni che la donna ha chiesto all’Ajax di diffondere tramite i propri canali social ufficiali. Nelle ultime ore dunque la prognosi è stata sciolta, ma ovviamente la situazione va monitorata costantemente e per questo il portiere resta ricoverato in ospedale. Annemarie, che aveva da subito richiesto privacy per il marito, sa bene cosa significa e quanto sia delicato questo momento. Anche lei infatti era stata incredibilmente vittima di un’emorragia cerebrale il 23 dicembre 2009.

Cosa fa Van der Sar?

Van der Sar in Italia ha lasciato il segno con la maglia della Juventus addosso. Il suo trasferimento ha aperto la strada all’arrivo di portieri stranieri. Mai infatti, prima di lui, a Torino avevano scelto di acquistare un portiere dall’estero. Terminata la carriera da calciatore, Edwin ha iniziato a ricoprire il ruolo di dirigente per l’Ajax. Attualmente risulta ancora in carica come direttore generale del club olandese, anche se a maggio aveva deciso di rassegnare le sue dimissioni. I lancieri infatti gli avevano chiesto di ricoprire il suo ruolo almeno fino al 1° agosto così da poter chiudere poi il suo mandato.

La posizione da direttore generale è arrivata nel tempo. Van der Sar ha deciso di lasciare il calcio giocato ormai da qualche anno e, nel 2012 aveva iniziato un percorso nuovo nell’Ajax, come direttore del marketing. L’ex calciatore, tra le altre, anche di Fulham e Manchester United, è stato promosso a dg quattro anni dopo esser rientrato in società. Con i lancieri infatti aveva iniziato il suo percorso tra i pali e nella sua carriera la società olandese ha rappresentato il porto sicuro e la maglia più importante. In questa stagione però, in seguito ai risultati deludenti maturati, Van der Sar aveva preso la decisione di lasciare e per questo aveva rassegnato le sue dimissioni.