Violentato a bordo di una nave da crociera momentaneamente attraccata al porto di Napoli: la vittima dello stupro è un turista spagnolo di 15 anni. Il ragazzo si trovava in vacanza con i genitori quando si è consumato l’atto: il responsabile, un dipendente 54enne, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
La vicenda risale allo scorso 24 giugno. Tutto era cominciato, secondo le ricostruzioni della procura di Napoli, quando parte della famiglia del minore era scesa a terra per un’escursione nella città partenopea. Lui aveva preferito rimanere a bordo insieme al fratello, per rimanere nella piscina della nave.
Napoli, la vittima racconta i dettagli dello stupro in crociera: la violenza nella cabina di famiglia
A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino di Napoli. La violenza si sarebbe consumata nella cabina dove la famiglia alloggiava. Proprio lì la vittima sarebbe stata attirata dall’inserviente con una scusa. Poi l’aggressione, con il ragazzo che è stato fatto stendere sul divano per ricevere gli abusi forzati. Il 15enne avrebbe implorato l’orco di fermarsi: solo a quel punto l’addetto alle pulizie si è allontanato dalla cabina.
Subito dopo l’aggressione è scattato l’allarme al fratello, che a sua volta ha contattato i genitori. Per ulteriori aggiornamenti lo spagnolo, proveniente da Alicante, sarà nuovamente ascoltato dagli inquirenti davanti al gip del tribunale di Napoli.
Una violenza analoga, sempre ai danni di una giovanissima turista straniera, si è consumata proprio in questi giorni sul Lago di Como. La ragazza, 18enne di origine austriaca, è stata abusata per due ore in pieno centro, nella zona del lungolago.
Il protagonista, secondo il suo racconto, è un uomo conosciuto durante la notte tra domenica 9 e lunedì 10 luglio in un locale. La vittima era rimasta da sola con lui: l’amica con cui viaggiava è rientrata prima in stanza. La polizia è ancora alla ricerca del responsabile.