Tentato omicidio in una Rsa di Cinisello Balsamo a Milano dove un uomo di 90 anni ha cercato di uccidere la compagna di 86.

La violenza si è scatenata durante la notte dello scorso Sabato, quando l’aggressore si è improvvisamente scagliato contro la vittima, una donna con cui viveva da tempo e con cui solo quattro giorni prima si era trasferito proprio nella residenza per anziani di Cinisello Balsamo.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, avrebbe colpito più volte con il suo bastone da passeggio la donna tanto da spezzarlo in più parti. Il 90enne avrebbe poi provato a ferirla anche con una forbicina per la manicure. Mentre l’86enne provava a difendersi con il suo bastone. Tutto inutilmente.

Ad accorgersi della violenza è stata l’infermiera in turno quella notte che ha trovato la donna gravemente ferita a terra mentre l’uomo vagava per le vie della struttura.

Subito è scattato l’allarme al 112. Sul posto sono arrivati i sanitari con un’ambulanza che, dopo le prime cure sul posto, ha trasportato la donna in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza. I medici fortunatamente hanno dichiarato che la donna non è in pericolo di vita.

Cinisello Balsamo tentato omicidio in una Rsa: il 90enne ai domiciliari

Dopo la violenta aggressione per l’uomo è scattato il provvedimento restrittivo per tentato omicidio. Per lui sono stati disposti i domiciliari nella stessa struttura, ma in una zona isolata dagli altri ospiti. Ancora da chiarire il motivo del gesto, nel passato dell’uomo non risultano precedenti violenti. Forse il 90enne ha avuto paura di essere manipolato e spogliato dei suoi risparmi. 

I militari della sezione investigazioni scientifiche di Milano, nelle scorse ore, hanno effettuato i rilievi nella camera della coppia e hanno sequestrato le due armi utilizzate dall’aggressore per capire meglio cosa abbia scatenato questo folle gesto.

Altra aggressione a Segni

Un altro caso di aggressione è avvenuto pochi giorni fa a Segni, in provincia di Roma, dove un uomo ha inseguito con l’auto e poi investito un 30enne. Dandosi poi alla fuga.

In base alla ricostruzione dei fatti l’uomo, un 50enne, dopo aver litigato con il 30enne per futili motivi, lo avrebbe inseguito con l’automobile fino ad investirlo. Subito dopo poi l’uomo sarebbe sceso dal veicolo e avrebbe colpito ripetutamente il 30enne con una mazza da baseball, prima di fuggire via.

Testimoni riferiscono che il 50enne avrebbe addirittura accelerato prima dell’impatto. Nella folle rincorsa l’uomo ha anche divelto un segnale stradale.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Carabinieridel comando di Colleferro, guidato dal Capitano Vittorio De Lisa, che hanno immediatamente avviato le ricerche del 50enne. Avvelendosi anche della descrizione fornita da alcuni testimoni che hanno assistito impauriti alla scena.

Non c’è stato però bisogno di braccare l’uomo perchè, probabilmente sentitosi alle strette, ha contattato autonomamente i militari. Poco dopo infatti si è presentato in caserma accompagnato dal suo legale.

L’uomo è stato così arrestato per tentato omicidio e si trova ora nel carcere di Velletri, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il 30enne aggredito invece si trova ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni a causa delle ferite riportate.

Quest’ultimo episodio è avvenuto a pochi giorni di distanza da un altro fatto di cronaca. Un 60enne, residente a Ponte Galeria, dopo una lite condominiale, è stato aggredito con calci e pugni, con una mazza da baseball e con un mattarello in legno.

In questo tragico caso la vittima è deceduta al Policlinico Gemelli in seguito alle ferite riportate. Nel corso dell’aggressione è rimasta ferita anche un’altra persona.

Le tre persone accusate della sua morte sono state fermate per omicidio in concorso.