Congedo straordinario: con la pubblicazione del messaggio n. 2600 del 10 luglio 2023 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato il rilascio di una nuova funzione mediante la quale è possibile presentare la rinuncia online, in tutto o in parte, del periodo di congedo per il quale è stata già presentata un’apposita domanda all’Istituto.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, e dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, fa riferimento allo sportello telematico che viene messo a disposizione da parte dell’Istituto all’interno del proprio sito web ufficiale, al fine di consentire di presentare una domanda online relativa al congedo straordinario per assistere dei familiari disabili che si trovano in una situazione di gravità.
Congedo straordinario: l’INPS annuncia l’introduzione di una nuova funzione online per effettuare la rinuncia, ecco come fare
L’INPS ha comunicato agli utenti la possibilità di utilizzare una nuova funzione online denominata “Rinuncia”, la quale permette al lavoratore di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo di congedo straordinario che è stato richiesto in precedenza, dopo aver effettuato l’autenticazione all’interno della propria area riservata presente sul sito web dell’Istituto, attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In particolare, gli utenti possono accedere alla nuova funzione di rinuncia presente nel servizio “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)” seguendo il seguente percorso:
“Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Congedi”, e selezionando la voce di menu “Comunicazione di variazione”
La comunicazione di variazione potrà essere effettuata da parte del lavoratore esclusivamente per le domande che sono in corso di fruizione durante il mese in cui è stata presentata la rinuncia.
“Ciò vuol dire che il periodo richiesto nella domanda originaria deve ricoprire, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la rinuncia. La data di rinuncia, inoltre, deve ricadere nel mese di presentazione della comunicazione della variazione stessa.
Non è possibile invece comunicare, tramite la nuova funzionalità, la volontà di rinunciare ai benefici derivanti da domande per le quali il periodo richiesto originariamente sia interamente trascorso oppure non sia ancora iniziato.”
Sotto l’aspetto pratico, nello specifico, il lavoratore dovrà indicare come data di rinuncia una data in cui è stata presentata la comunicazione di variazione.
“Pertanto, dopo avere selezionato la tipologia di comunicazione di variazione “Rinuncia”, la procedura propone l’elenco delle sole domande per le quali è possibile effettuare la relativa comunicazione.”
Una volta che il lavoratore avrà individuato la domanda per la quale vuole effettuare la rinuncia, dovrà procedere con la compilazione delle seguenti informazioni:
- la data di rinuncia;
- la dichiarazione di aver beneficiato oppure di aver intenzione di beneficiare, per quanto riguarda il mese in corso, dei benefici per i quali si ha diritto fino al momento della rinuncia.
Dopodiché, la procedura online continuerà con i seguenti step:
“Al termine dell’inserimento delle informazioni richieste, la procedura mostra la pagina “Riepilogo dati” contenente i dati significativi della richiesta di rinuncia.
All’atto della conferma, la comunicazione viene protocollata ed è possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.
Inoltre, le comunicazioni di variazione possono essere consultate accedendo alla voce di menu “Consultazione domande” e quelle annullate accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”. Le comunicazioni di variazione possono essere annullate entro due giorni dalla data di presentazione.
Le funzioni di consultazione e di annullamento attualmente visualizzano le richieste del tipo “Rinuncia”.”
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