Un tempo c’era Luigi Di Maio e la sua carta per “abbattere la povertà”. Il presente, invece, si chiama Francesco Lollobrigida. Un tempo la carta era gialla, come una semplice Postepay. Oggi invece è celeste, un colore che ricorda molto da vicino quello di Fratelli d’Italia. E il suo nome è Carta dedicata a te.

Sarà un caso, sicuramente non una cosa pensata, ma l’immagine di Francesco Lollobrigida riporta il pensiero a quel lontano 2019, quando Luigi Di Maio presentava la carta con cui poter ottenere il reddito di cittadinanza, insieme Giuseppe Conte, allora premier del Governo Gialloverde.

Il ministro per l’Agricoltura, Lollobrigida, ha presentato la nuova card, già ribattezzata Carta dedicata a te (il cui nome sembra quello per le carte punti dei supermercati, ma questo è un altro discorso), il cui nome è Carta Solidale Acquisti.

Carta Dedicata a te, cos’è la nuova card

La presentazione, al cospetto anche dei ministri Giorgietti e Calderoli, mostra una card che potrà essere richiesta da chi ha un Isee sotto ai 15mila euro. È, in sostanza, una carta ricaricabile con cui sarà possibile acquistare beni alimentari di prima necessità, in collaborazione con Poste Italiane. Il nuovo programma targato Meloni ha l’obiettivo di alleviare le famiglie più in difficoltà.

L’iniziativa è stata ufficialmente presentata martedì 11 luglio e si propone di combattere l’aumento dell’inflazione e dei prezzi. Con un fondo di 500 milioni di euro stanziati dal governo, la carta ricaricabile avrà un valore di 382,50 euro. La carta è diversa dalla Carta acquisti 2023.

Conte: “380 euro una tantum è una vergogna”

Giuseppe Conte, già presidente del Consiglio per due volte, parte alla carica e attacca la card del Governo Meloni, forse per plagio o molto probabilmente perché sarà “una tantum”. E così dice su La 7: “Ammettono che c’è un problema di povertà ma dicono che la soluzione sono 380 euro una tantum. È una vergogna. Hanno istituito la Caritas di Stato”.