Un colpo dopo l’altro, un nome dopo l’altro. Dall’Arabia Saudita non mollano e continuano ad arrivare offerte per i calciatori dei maggiori campionati europei. Tra questi c’è anche Paul Pogba, tentato dall’Al-Ittihad. Il francese, in forza alla Juventus, dopo un weekend passato a Gedda ha già rifiutato la prima offerta saudita, ma dalla Saudi Pro League fanno sapere di non voler mollare la presa e alzano il tiro. Pogba adesso dovrà avere la forza di rinunciare anche al rilancio del club, si tratta di cifre mostruose.

Pogba, l’Arabia Saudita lo vuole

In Arabia Saudita vogliono Pogba e non hanno alcuna intenzione di fermarsi davanti al primo no. Il centrocampista francese è tornato ieri a Torino con un volo privato dopo aver passato il weekend a Gedda. Ha visitato le strutture dell’Al-Ittihad, che però non è l’unico club interessato. Il calciatore piace infatti anche dell’Al-Ahli, ovvero il club che avrebbe voluto Max Allegri e a cui ha proposto un ingaggio pazzesco senza però riuscire a convincere il tecnico della Juventus. Non si tratta di concorrenza, in Arabia Saudita il mercato è in mano alla federazione e poco cambia se un calciatore decide di vestire una maglia piuttosto che un’altra, l’importante è riuscire a portarlo dalla propria parte. Ma il centrocampista francese vorrebbe fare la stessa cosa di Max, seguire le orme del mister e rispedire l’offerta al mittente, anche se dalla Saudi Pro League fanno sapere di non volersi arrendere.

Pogba è reduce da una stagione difficile, condizionata da tanti infortuni che lo hanno obbligato a stare spesso lontano dal campo. Nell’anno che si è da poco concluso ha collezionato solo 161 minuti in 10 presenze, ma adesso si sente meglio, sta recuperando a pieno e vuole dare il suo contributo alla Juventus. È per questo che ha rifiutato la prima offerta arrivata dall’Arabia Saudita, ma sarà in grado di fare lo stesso anche adesso che hanno alzato ancora di più l’asticella?

L’offerta mostre

La volontà ormai dichiarata da tempo, è quella di far diventare il campionato saudita il più prestigioso del mondo. È per questo che la sessione estiva di mercato che stiamo vivendo è costantemente condizionata dalle offerte che arrivano dall’Arabia Saudita. L’ultimo in ordine di tempo ad aver ceduto al fascino dei soldi è stato Milinkovic Savic. Il centrocampista della Lazio ha accettato il trasferimento all’età di 28 anni e questo da il là a una riflessione diversa. Se fino a qualche tempo fa sembrava infatti che i sauditi riuscissero a convincere solo calciatori importanti, ma sulla via del tramonto, adesso le cose sembrano cambiare. I soldi convincono tutti.

Pogba ieri, tornando a Torino, non aveva voluto rispondere a nessuna domanda, ma era chiaro che la sua decisione fosse quella di rimanere, almeno per ora, alla Juventus. Per continuare a giocare in Serie A, però, il centrocampista francese aveva rifiutato 100 milioni in tre anni. Il modus operandi, arrivati a questo punto, è chiaro ed è bene o male sempre lo stesso. La prima offerta è simile per tutti, ma se arriva il no che succede? Facile, che i sauditi alzano la posta in palio. A questo punto infatti l’Al-Ittihad ha deciso di rilanciare, aumentando l’offerta a 150 milioni di euro in tre anni. Questa mattina intanto Pogba ha sostenuto le visite mediche al J-Medical per poter iniziare a tutti gli effetti la stagione. Al suo arrivo è stato accolto da un gruppetto di tifosi entusiasti. Eppure anche questa storia potrebbe cambiare repentinamente. Da una parte la Juventus, dall’altra i soldi, Pogba deve fare la sua scelta. E sembra che anche i suoi connazionali Kanté e Benzema sarebbero in pressing per convincerlo a raggiungerli a Gedda. “Oggi no, domani non saprei” aveva detto il Polpo in un video. Ecco, domani potrebbe essere arrivato.