Un incendio di vaste proporzioni è divampato nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. La struttura è una delle più grandi della Puglia. Ancora incerte le cause che hanno portato all’incendio.
Incendio all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, la colonna di fumo visibile da diversi metri
Dalle prime ricostruzioni, le fiamme si sarebbero sviluppate nel secondo piano interrato da dove si è stesa per la struttura in modo rapido. A innescare il rogo potrebbe essere stato un macchinario. Sul posto sono arrivati diversi mezzi dei Vigili del fuoco per tentare di domare il più velocemente possibile le fiamme, così da non danneggiare altre aree del Miulli. Una colonna di fumo si è innalzata dal cielo ed è visibile da diverse decine di metri.
Don Mimmo Laddaga, amministratore delegato dell’ospedale, assicura: “Per fortuna non ci sono stati feriti. Abbiamo però dovuto bloccare il pronto soccorso”, riporta Repubblica. “Si sta valutando se far uscire anche i pazienti ricoverati per evitare che il fumo possa passare attraverso dei condotti dell’areazione”, ha invece detto un’altra fonte della struttura.
Le persone e chi era in attesa negli spazi comuni dell’ospedale sono stati evacuati dai soccorritori. Diversi pazienti sono stati trasferiti in altri reparti rispetto a quelli dov’erano ricoverati per precauzione, visto che il fumo potrebbe aver interessato i tubi di aerazione.