Il tunnel dei guai giudiziari per Steve Bannon, il guru dell’estrema destra ex consigliere di Trump, sembra essere lontano dalla sua fine: dopo il dentro-e-fuori dalle aule dei tribunali per le accuse di frode, ora un giudice di New York ha ordinato il pagamento di 500mila dollari di spese legali al studio Davidoff Hutcher & Citron. Gli avvocati della compagnia hanno difeso Bannon in diversi processi, senza ricevere, secondo quanto affermato in tribunale, il compenso totale per i loro servigi.
Bannon era convinto di aver già messo a posto i debiti con lo studio di avvocati, dal momento che a fine gennaio 2022 il conto salato di 375mila dollari con i suoi difensori era stato saldato. Ma gli ex avvocati dell’estremista di destra non sono dello stesso parere: per loro il rapporto con Bannon sarebbe andato avanti fino allo scorso novembre, data dell’ultima arringa difensiva in tribunale.
Da qui la decisione di portare di nuovo Bannon davanti alla giustizia, sta’ volta come parte avversa, e costringerlo al pagamento dei 500mila euro loro dovuti.
Guai giudiziari e spese legali folli: tutte le peripezie di Steve Bannon
In principio fu l’accusa per frode istituita dalla giustizia federale: Bannon fu citato in giudizio per aver utilizzato a fini personali i proventi per la costruzione del famoso muro contro i migranti al confine con il Messico. La grazia calata dall’altro della Casa Bianca, proprio mentre Trump stava finendo il suo mandato, ha salvato dalla prigione il guru.
Poi fu il turno dei capi di imputazione legati all’assalto a Capitol Hill: l’ex consigliere di Donald Trump si oppose alla citazione della Camera per testimoniare sui fatti del 6 gennaio 2021, scelta che gli costò la sentenza a 4 mesi di carcere, contestati in appello.
In queste fasi delicate, lo studio Davidoff Hutcher & Citron ha seguito con cura il suo assistito, un processo alla volta. Alla fine del tortuoso percorso giudiziario di Bannon, però, i conti non tornavano. All’appello mancavano pagamenti ingenti, che ora gli era avvocati dell’estremista intendono farsi restituire per via legale.
Casi legali futuri
Bannon ha già annunciato che farà appello contro l’ingiunzione di pagamento verso i suoi ex legali, mentre si addensa nel suo futuro anche la minaccia di un nuovo processo per riciclaggio di denaro, che prenderà il via nel 2024.
La situazione legale di Steve Bannon continua insomma ad essere compromessa. E chissà chi accetterà di difenderlo dopo la brutta fine che hanno fatto i conti dei suoi ex avvocati.