In vista del Giubileo del 2025, il sindaco di Roma Gualtieri ha iniziato le grandi manovre. Cosimo De Lorenzo, generale dell’Esercito, è stato appena scelto come capo dell’unità organizzativa che cura addestramento e formazione dei vigili della Capitale.
A capo della Scuola del Corpo è nominato il Generale De Lorenzo
Il sindaco Gualtieri ha deciso che la nomina di Cosimo De Lorenzo per addestrare i nuovi vigili capitolini sarà utile per accelerare la loro preparazione. De Lorenzo, comunque, non è nuovo alla macchina amministrativa di Roma: la precedente sindaca Virginia Raggi aveva scelto De Lorenzo per lavorare assieme ad altri suoi colleghi come dirigenti di alcuni dipartimenti. Oggi De Lorenzo si occuperà della Scuola del Corpo, mentre precedentemente era alla direzione della Formazione e Lavoro del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione.
La decisione di Raggi fu contestata all’epoca, in particolar modo dal PD: pur potendo il Comune di Roma sfruttare una legge che permetteva l’assunzione di personale in ausiliaria (cioè stipendiati dal Ministero della Difesa), PD e sigle sindacali chiedevano che per i dirigenti fossero indetti concorsi pubblici.
Le carenze di organico nell’organico dei vigili e il concorso pubblico
Concorsi pubblici che sono stati indetti nel giugno 2023 per circa 800 posizioni, diventate 1000 con i successivi scorrimenti. Una notizia positiva, certo, ma non basta: sono altri 3000 i posti che il Comune di Roma avrebbe bisogno di coprire urgentemente. I vigili, infatti, non si occuperanno solo del Giubileo nel 2025, ma nel frattempo si occuperanno anche dei compiti usuali come il controllo dei cantieri e la sicurezza stradale in una città frenetica come Roma.
Si registra l’ennesima esternalizzazione di servizi, con persone esterne al Comune che vengono chiamate per sopperire a mancanze che l’amministrazione non riesce a gestire. Al posto di De Lorenzo è stata scelta, alla Formazione e Lavoro del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione, Maria Maddalena Perna Ruggero.