Risultato purtroppo netto quello tra Carlos Alcaraz e Matteo Berrettini negli ottavi di finale di Wimbledon 2023. Lo spagnolo ha battuto il nostro portacolori in quattro set per 3-6, 6-3, 6-3 e 6-3 in circa tre ore di gioco. Il numero 1 del ranking ATP dopo un passaggio a vuoto nel primo parziale, ha alzato clamorosamente il livello di gioco infilzando il tennista romano nei momenti più importanti della partita. Ai quarti di finale Alcaraz si troverà di fronte Holger Rune, testa di serie numero 6 dello slam londinese.

Wimbledon 2023, le parole di Berrettini dopo la sconfitta con Alcaraz

In conferenza stampa, l’italiano ha parlato del suo percorso in questa edizione di Wimbledon dove ha rischiato anche il forfait. Invece, Matteo ha registrato un percorso di altissimo livello, ritrovando se stesso:

Sono fiero per mille motivi. È ovvio che poi a fine carriera si guarda il risultato e magari questo quarto turno a Wimbledon non sarà nulla di speciale magari, ma per come ho vissuto questo infortunio, questo cammino vale qualcosa di più. Davvero. Sono stato in un limbo, ne sono uscito spingendo sull’acceleratore. Tutto mi diceva di fermarmi prima di questo torneo, sarebbe stato più facile stare a casa e guadare, ma ho scelto la strada difficile, di venire qui e rimettermi in gioco nonostante avessi zero certezze, zero minuti, zero partite giocate. E’ questo che mi porto via da questa esperienza per me super positiva, per quello sono fiero di questo torneo.

Quindi, uno sguardo al prossimo futuro per capire quali sono i suoi programmi:

Non so ancora cosa farò, questo torneo è andato oltre le aspettative. Mi prenderò qualche giorno per riflettere e riposarmi. Ho scoperto comunque ancora una volta che quando sto bene i risultati arrivano. Dobbiamo capire la programmazione da fare adesso, ma devo stare bene, è quella la mia priorità sempre altrimenti diventa tutto troppo difficile.

Leggi Anche:

Formula 1, le parole di Leclerc e Sainz dopo le libere di Silverstone

Wimbledon 2023, Berrettini sfida Alcaraz: “Mi divertirò contro di lui”