Con l’arrivo della bella stagione e del caldo asfissiante si pensa alle proprie ferie: ma sono previste anche per i contratti di stage, di tirocinio e di apprendistato?
Se la risposta è affermativa, quanti gironi spettano e chi ne ha diritto? Per rispondere a queste domande, prima di tutto dobbiamo parlare della disciplina di queste tipologie contrattuali e, poi, vedere cosa prevede la legge e i Contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento sul godimento e la fruizione delle ferie.
Spettano le ferie per stage, tirocinio e apprendistato?
Quando arriva l’estate e il caldo inizia a farsi sentire a gran voce non si vede l’ora di andare in ferie. Un diritto che spetta a tutti i lavoratori per ricaricare le proprie energie psico-fisiche e ritornare in forma alla propria attività lavorativa.
Bisogna sapere, però, che non tutte le tipologie di contratti danno il diritto alla fruizione delle ferie pagate. Il primo esempio è dato dai contratti di stage curriculari ed extracurricolari. In questo caso, le ferie non sono previste a meno che siano stati presi accordi con l’azienda, sia per quanto riguarda i giorni di astensione che di eventuale retribuzione.
Un discorso analogo lo si può fare nel caso dei tirocini curriculari. Si tratta di attività di formazione professionale e, quindi, non è prevista la fruizione delle ferie.
Discorso diverso nel caso dell’apprendistato. Gli apprendisti, a prescindere dalla tipologia contrattuale concordata, hanno sempre diritto a giorni di ferie retribuiti al pari degli altri dipendenti con contratti a tempo determinato e indeterminato.
Stage e ferie
Come abbiamo anticipato, per gli stagisti la legge non prevede il diritto alle ferie, in quanto lo stage così come il tirocinio è un percorso formativo e non un vero e proprio contratto di lavoro. Infatti, se ci si pensa più che uno stipendio gli stagisti ricevono un rimborso spese, mentre i tirocinanti, soprattutto in ambito curricolare, non percepiscono nessun compenso.
Tuttavia, anche se la disciplina non lo prevede, nulla vieta che sia previsto dal contratto di lavoro un periodo di ferie. Il datore di lavoro può concordare un periodo di ferie di assenza che può essere breve o lungo. Ma, qualora l’azienda non voglia prevederlo, nessuno può obbligarla a concedere un periodo di ferie né durante il periodo estivo né durante le festività.
Non esistendo una specifica disciplina in riferimento alle ferie, non si può quantificare un numero massimo di assenze permesse, ma sono sempre relative ai contratti stipulati.
Apprendistato e ferie
Gli apprendisti, a differenza degli stagisti, hanno diritto ad un periodo di ferie, così come previsto dalla contrattazione collettiva. I giorni di ferie maturano secondo quanto stabilito dal contratto nazionale e, in linea di massima, sono pari a 26 giornate di ferie all’anno, di cui almeno 2 settimane devono essere fruite nei mesi tra maggio e settembre.
La legge prevede che il periodo di ferie deve essere di almeno 30 giorni all’anno per i lavoratori con età inferiore a 16 anni e di almeno 20 giorni all’anno con età superiore a 17 anni.
Perché c’è differenza tra gli stagisti e gli apprendisti? Il motivo è molto semplice, quello di stage o di tirocinio non è un vero e proprio contratto di lavoro, ma un periodo di formazione e per questo motivo non si maturano malattie, ferie, permessi.
Durante uno stage lavorativo potrebbe capitare il bisogno di assentarsi. Se non sono previste le ferie, bisogna prendere accordi personali con l’azienda ospitante.
L’apprendistato è una formula contrattuale di tipo subordinato e, quindi, al pari degli altri contratti prevede per legge che al lavoratore siano riconosciuti ferie, permessi, malattie e tutti gli altri diritti.
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