Uefa stop retrocessioni coppe europee 2024/25 – Dopo che il comitato esecutivo dell’UEFA, aveva annunciato ufficialmente i format e il numero di squadre partecipanti alle diverse coppe continenetali (Champions League, Europa League e Conference League), oggi è arrivata un’altra notizia che riguarda il cammino delle squadre dopo la prima fase di qualificazione. Un importante rivoluzione che cambierebbe e non di poco un format già peannunciato diverso rispetto a quello di oggi. Ma di che cosa si tratta?
Uefa stop retrocessioni coppe europee 2024
Uefa, stop retrocessioni alle coppe europee 2024/25: ma cosa intende fare la federazione organizzatore dei tornei continentali? Ha messo in atto un piccolo cambiamento che riguarda l’accesso agli ottavi, ovvero quella che dai gironi porta alla primo turno della fase ad eliminazione diretta.
Dunque il cambiamento più importante è quello che vede ritoccarre quella che sarebbe il passaggio tra una competizione e l’altra. Verrebbe abolita così come anticipato da calcio e Finanza la retrocessione alla competizione continentale minore.
Come funziona
Nei documenti redatti dal comitato UEFA, viene spiegato dettagliatamente, come avverrebbe la modifica alle prossime competizioni senza ricorrere alle retrocessioni che vedevano le squadre della Champions andare a giocare il torneo dell’Europa League e quelle dell’Europa League alla Conference League.
“Al termine della fase a gironi, in ciascuna delle competizioni le squadre classificate dalla 1ª alla 8ª posizione si qualificheranno direttamente per gli ottavi di finale. Le squadre dal 9° al 16° posto affronteranno le squadre dal 17° al 24° negli spareggi a eliminazione diretta, per qualificarsi agli ottavi di finale. I club posizionati dal 25° posto in giù saranno eliminati da tutte le competizioni UEFA per club (vale a dire nessun passaggio a un’altra competizione)”.
Come funziona e cosa cambia
Praticamente su cosa si baserebbe il passaggio del turno dai gironi alla fase ad eliminazione diretta? Dal momento in cui ogni torneo verrà incrementato nel numero di squadre partecipanti, ci sarà lo svolgimento a mò di campionato (girone unico all’italiana fra andata e ritorno) e dopo l’ultima giornata, in base alla classifica finale si stabilirà le qualificate che andranno direttamente agli ottavi e le squadre che dovranno affrontarsi in un play off ma sempre all’interno della stessa competizione.
Questo, il contenuto che si legge nel documento UEFA:
“Al termine della fase a gironi, in ciascuna delle competizioni le squadre classificate dalla 1ª alla 8ª posizione si qualificheranno direttamente per gli ottavi di finale. Le squadre dal 9° al 16° posto affronteranno le squadre dal 17° al 24° negli spareggi a eliminazione diretta, per qualificarsi agli ottavi di finale. I club posizionati dal 25° posto in giù saranno eliminati da tutte le competizioni UEFA per club”
Le ultime 8 squadre classificate dunque, non avranno l’opportunità di rimettersi in gioco in nessun’altra competizione nello stesso anno. Saranno eliminate definitivamente e per rigiocare una coppa europea, dovranno riqualificarsi attraverso il cammino nei propri campionati di appartenenza.
L’UEFA e Mourinho: il regolamento forse gli dà ragione?
Nel 2020, José Mourinho, con la sfrontatezza e il coraggio che lo contraddistinguono aveva “contestato” il regolamento della Champions League che permette alle terze classificate della fase a gironi di rifarsi poi in Europa League. Secondo lui, tanto all’epoca quanto quest’anno, aveva e ha espresso contrariato l’idea delle terze della Champions in Europa League.
“Ci sono squadre lì che secondo me non dovrebbero esserci, perché chi è eliminato in una competizione deve andare a casa. Se vince l’Europa League una squadra che è stata eliminata dalla Champions non ha significato per me perché noi siamo qui dall’inizio”
Se consideriamo effettivamente le parole di Mourinho giuste, ci accorgiamo, guardando il Palmares del torneo, che da quando è stata introdotta la regola delle retrocessione, spesso e volentieri, la squadra che ha vinto alla fine il trofeo dell’Europa League ha coinciso con una di quelle che è stata eliminata in Champions.
In questo senso, il nuovo fromat e il nuovo regolamento del comitato esecutivo dell’UEFA ha “accontentano” il tecnico portoghese, che dall’anno prossimo qulora dovesse ancora allenare una squadra che partecipa in Europa League, non incontrerebbe nessuna della Champions.
Non solo dalla Champions all’Europa League
Quanto finora trattato, ovvero il tema delle retrocessioni, non riguarda solo le prime due competizioni continentali ma anche la nuova. Lo stesso discorso fatto per le retrocessioni dalla Champions League all’Europa League, vale per tutte le squadre che parteciperanno dalla stagione agonistica 2024/25 alla Conference League.
Non saranno più previsti gli incroci tra le squadre della Conference League e quelle dell’Europa League a partire dagli spareggi. Le squadre che nella terza competizione europea, non si qualificheranno direttamente agli ottavi, si contenderanno la qualificazione incrociandosi con squadre della stessa competizione.