Mancano solo poche ore all’inizio di uno vertici internazionali più attesi degli ultimi mesi, il Public Forum organizzato dalla NATO Vinlius in Lituania.
Un incontro per il futuro del conflitto in Ucraina
Tra le personalità in rappresentanza del nostro paese, oltre al presidente del consiglio Meloni e il suo entourage domani e dopodomani nella capitale lituana sarà presente anche Paolo Alli, segretario generale della Fondazione De Gasperi.
Una figura importante della nostra diplomazia che potrà bene rappresentare l’Italia al Public Forum organizzato dalla NATO e da quattro dei think thank più importanti al mondo (Eastern Europe Studies Center, Atlantic Council, German Marshall Fund of the United States, Munich Security Conference).
Una presenza non certo fuori luogo quella di Paolo Alli che, dal 2016 al 2018, è stato presidente dell’Assemblea Parlamentare della Nato. Proprio grazie al suo ruolo di mediazione e diplomazia è chiamato a portare la sua esperienza al servizio dell’Italia
Un forum che segnerà una nuova strada: sarà pace o guerra?
Durante il Forum si alterneranno alcune delle più autorevoli voci internazionali per riflettere sulle sfide della geopolitica internazionale e sul ruolo imprescindibile della Nato nell’assicurare pace e stabilità.
Sul tavolo tanti argomenti, dalla fornitura di armi alla questione dell’ingresso nella Nato della Svezia. Il tutto si svolgerà in un clima di grande incertezza sulle volontà di una parte dell’Europa che vorrebbe intensificare l’intervento in Ucraina.
Per il vertice non c’è ancora certezza sulla partecipazione dell’Ucraina, Zelensky infatti sarebbe in attesa del contenuto dei documenti finali dell’Alleanza per decidere se presentarsi.
Da Kiev infatti in questi giorni sono fuoriusciti alcuni dubbi rispetto alle parole Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, che qualche giorno fa aveva rassicurato l’Ucraina dicendosi pronto a “renderla ancora più forte” durante l’importante incontro di Vinlius, ma che per il presidente Zelensky devono accompagnarsi con passi concreti.