Domani 11 luglio il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan incontrerà il suo omologo statunitense Joe Biden. L’incontro avverrà durante il meeting NATO di Vilnius, organizzato per discutere dell’assistenza militare all’Ucraina. L’eventuale ingresso di Kiev e di Stoccolma nella NATO al centro dei colloqui fra i due presidenti.
L’arrivo di Erdogan a Vilnius e i motivi del meeting della NATO
Il meeting NATO a Vilnius era stato organizzato per assicurare l’Ucraina che il sostegno occidentale alla guerra contro la Russia continuerà anche con la fornitura di nuove armi. I 31 presidenti dei paesi che fanno parte dell’Alleanza atlantica discuteranno anche dei rapporti con la Cina (che vorrebbero riorientare verso il de-coupling) e dell’ingresso dell’Ucraina e della Svezia nella NATO, di cui si discute da diversi messi.
All’incontro di domani e del 12 luglio parteciperanno anche Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, e i rappresentanti di Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone, interessati a più livelli al mantenimento della “sicurezza globale“. Biden confermerà l’assenso degli Stati Uniti a fornire a Kiev le bombe a grappolo, ma con l’assicurazione di non colpire obiettivi civili.
Il presidente Zelensky punta molto sulla questione legata all’adesione dell’Ucraina alla Nato, criticando le “indecisioni” dell’Alleanza in questo senso. Il segretario generale Stoltenberg ha sempre affermato a tal proposito che eventuali accordi sul coinvolgimento di Kiev potranno avvenire quando finirà il conflitto con la Russia.
Il commento di Erdogan sull’ingresso della Svezia nella NATO
Il presidente Erdogan, prima di partire per Vilnius, ha chiarito il punto di vista della Turchia sull’eventuale allargamento della NATO:
La Turchia si è sempre dimostrata molto fredda sull’ingresso nella NATO della Svezia, citando come motivi un sentimento antiturco e antislamico presenti nel paese e nella supposta protezione che il governo svedese fornirebbe agli esponenti del Pkk. Il Partito curdo dei lavoratori è, per la Turchia, un’organizzazione terroristica e quindi la NATO non dovrebbe permettere la sua presenza fra le proprie fila.
Erdogan e Biden ne discuteranno a margine dell’incontro a Vilnius e il presidente turco ha già messo sul tavolo la propria moneta di scambio: Svezia nella NATO solo se la Turchia entrerà nell’Unione Europea. Solo se i rapporti fra Svezia e Turchia miglioreranno si potrà sbloccare la situazione.