Angelika Hutter, la 32enne tedesca che ha provocato il terribile incidente della famiglia investita a Santo Stefano di Cadore, resta in carcere. Nel corso dell’udienza di oggi 10 luglio, che è durata più di 4 ore, sono stati convalidati l’arresto e la custodia cautelare. La donna è attualmente ricoverata in psichiatria a Venezia.
Famiglia investita a Santo Stefano di Cadore, convalidato arresto per la 31enne tedesca
L’interrogatorio si è svolto in forma telematica, dato che la donna è ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Venezia dopo un crollo di carattere psicologico. E’ accusata di omicidio stradale plurimo. Nel pomeriggio di giovedì 6 luglio Angelika Hutter ha falciato e ucciso con la sua auto tre componenti di una famiglia di Favaro Veneto: Mattia, di appena due anni; il papà Marco Antoniello, di 48, e la nonna Mariagrazia Zuin, di 64.
In carcere a Belluno erano presenti il gip Enrica Marson, il pubblico ministero Simone Marcon e l’avvocato d’ufficio della conducente, Giuseppe Triolo. E proprio quest’ultimo ha ricevuto minacce e offese sui social. Domani 11 luglio il procuratore di Belluno, Paolo Luca, dovrebbe tenere una conferenza stampa.
L’ipotesi dell’investimento volontario
Quando Angelika Hutter è stata fermata, ha dichiarato di girare “nei paesi di montagna”. Tra le ipotesi della tragedia c’è anche l’investimento volontario: ovvero che la donna, dopo una lite avvenuta poco prima, abbia volutamente compiuto la strage. Dopo la tragedia lei ha riferito di non ricordare nulla.
Sin dalle ore successive all’incidente le forze dell’ordine hanno provveduto a sequestrare il telefono cellulare.
Lutto cittadino a Santo Stefano di Cadore
La cittadina di Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno, ha proclamato per oggi 10 luglio il lutto cittadino. Lo ha reso noto il sindaco Oscar Meneghetti, tramite un post pubblicato su Facebook.
In ricordo delle vittime dell’incidente, lutto cittadino per la giornata di lunedì 10 luglio. In segno di cordoglio e partecipazione di tutta la comunità al dolore delle famiglie Antoniello, Potente e Zuin per le tragiche perdite subite, si è deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata di lunedì 10 luglio, con esposizione delle bandiere a mezz’asta, uffici comunali chiusi al pubblico e un minuto di silenzio a mezzogiorno per manifestare, in modo tangibile e solenne, la vicinanza dell’intera cittadinanza. Tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni culturali, produttive e sociali, i titolari di attività, potranno esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino nelle forme ritenute più opportune.
Sul muretto ai bordi della strada in cui è avvenuto l’incidente sono stati portati lumini, mazzi di fiori e pupazzi, compreso ‘Po’, il Teletubbies rosso.