Lotito sul passo d’addio su Sergej Milinkovic-Savic. Dall’Arabia spingono per acquistare il forte centrocampista serbo, un’offerta di 40 milioni per la Lazio e ben 20 milioni di euro a stagione per il giocatore, una proposta irrinunciabile. La redazione di Tag24 ha raggiunto il presidente della Lazio, nonché senatore di Forza Italia, proprio per capirne di più.
Disponibile e fin troppo sincero, con la telefonata che parte con un “Milinkovic e offerta araba? Io non so nulla“, dice subito il patron laziale che poi aggiunge: “Tutto fatto? No no, non mi risulta sia fatto niente, ne sapete più voi che io. Qualcuno vi racconta le cose, non so se sono frottole o verità. Allo stato non ho firmato nulla”.
Lotito su Milinkovic. “Se vai in Arabia lo fai solo per soldi, per nient’altro”
E fin qui, tutto normale, quando si va nello specifico, il presidente del club biancoceleste si apre e quasi si sfoga, anche perché per lui Sergej Milinkovic-Savic è come se fosse un figlio, e non è una frase buttata tanto lì a caso. “Non so se c’è l’offerta dall’Arabia – prosegue nel suo essere misterioso e mischiare le carte ma poi rivela -, mi hanno detto che c’è e vale molto per il giocatore e meno per la società. Il giocatore ha chiesto di andare via dato che sono 8 anni che è alla Lazio. Non è un problema di rapporti con la società, è un problema di testa. Non era un problema di soldi con noi, voleva cambiare aria”.
Lotito, come al solito, risponde ad altre persone mentre è al telefono, ma l’argomento Milinkovic lo appassiona e prosegue nel suo racconto: “Perché va via? Non so se sia un problema di stimoli, se uno vuole andare in Arabia lo stimolo sono solo i soldi. Ma dovete chiederlo a lui“.
Il presidente della Lazio conferma anche che ha cercato pure di far rinnovare il contratto al suo pupillo: “Ho cercato fino all’ultimo di tenerlo, ma quando uno mi chiede per un fatto suo e personale di andare via che posso fare? Noi eravamo disponibili a rinnovare il contratto ed incrementarlo. Ho un bel rapporto con lui, ma alla fine il giocatore decide quello che vuole fare nella vita. Lui mi ha telefonato pregandomi di lasciarlo andare“.
Il patron: “Per ora Sergej andrà in ritiro, per il momento è così…”
Sull’offerta pochi dubbi, anche sulla spiegazione: “Questa offerta non è concretamente arrivata, quando sarà firmato il contratto e sarà fatto il pagamento sarà fatta”. E ancora, ma senza essere perentorio: “Fin quando sarà un tesserato della Lazio andrà in ritiro, quando non lo sarà più andrà dove avrà deciso“.
Infine il presidente Claudio Lotito si lascia andare ad una massima, quasi una verità assoluta, svelando anche l’entità della cifra: “Io non ho parlato di un’offerta giusta, perché se aspettassimo quella giusta non lo cederemmo a quelle cifre. Ho preso un impegno con il ragazzo, che se fosse arrivata un’offerta normale minima per la Lazio poteva andare. L’offerta è più bassa di 50 milioni, un po’ di meno. Questo è un atto di fede che sto facendo nei confronti del calciatore per un impegno che ho assunto”.