È ancora tutto da scrivere il futuro di Kylian Mbappé: il fuoriclasse francese ha ancora un anno di contratto con il Paris Saint-Germain, ma non è certo di rimanere. Il classe 1998, infatti, è sempre nel mirino del Real Madrid, che sogna il grande colpo sfumato la scorsa estate. I Blancos, però, hanno bisogno di vendere prima di sferrare l’assalto decisivo al campione del mondo del 2018. Intanto, il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al Khelaifi, è ancora sul piede di guerra. Insomma, una situazione non facile per il club parigino e per lo stesso Kylian Mbappé, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione.
Il Real Madrid insiste: le ultime
Il Real Madrid continua a sognare Kylian Mbappé. Dopo la trattativa sfumata la scorsa estate, il club spagnolo non vuole farsi scappare di nuovo il classe 1998. Dopo aver condotto una grande campagna acquisti – con la ciliegina sulla torta rappresentata dal colpo Jude Bellingham dal Borussia Dortmund – il Real Madrid valuta le prossime mosse. L’accordo con il giocatore non sarebbe un problema (alla luce di quanto fatto poco più di un anno fa), ma serve trattare con il PSG. Kylian Mbappé ha ancora un anno di contratto (con opzione) con il club francese, ma l’ex Monaco ha deciso di non prolungare. Il classe 1998 vorrebbe giocare un’altra stagione in Francia, ma Nasser Al Khelaifi non è dello stesso avviso, come ammesso in una recente intervista (QUI le sue parole).
Per poter sferrare l’assalto a Kylian Mbappé già in estate, il Real Madrid dovrebbe prima vendere. Gli indiziati sarebbero Federico Valverde e Aurelien Tchouameni. I Blancos valutano entrambi i calciatori circa 100 milioni di euro. Oltre al Real Madrid, anche diversi club inglesi sono sempre interessati alla stella del Paris Saint-Germain. In questo caso, Arsenal e Liverpool potrebbero avere già da subito la disponibilità economica per accontentare le richieste dei francesi, ma poi bisognerà fare i conti con la volontà del francese. Kylian Mbappé non ha mai nascosto il desiderio di vestire la maglia del Real Madrid. Per lasciarlo partire, Al Khelaifi chiede almeno 200 milioni di euro, una cifra molto alta alla luce del solo anno di contratto del classe 1998 (scadenza fissata al 30 giugno 2024, ndr).
Leonardo: “Mbappé non è un leader”
Intervistato da L’Equipe, l’ex direttore tecnico del Paris Saint-Germain, Leonardo, ha attaccato Kylian Mbappé. Il brasiliano ha così dichiarato: “Per il bene del Psg credo che sia arrivato il momento giusto che Mbappé lasci Parigi, qualsiasi cosa succeda. Il Psg esisteva prima di Mbappé e continuerà a esserci anche dopo. Lui gioca da 6 anni a Parigi e in questo periodo cinque club diversi hanno vinto la Champions League e nessuno di loro aveva Kylian in squadra, questo vuol dire che si può vincere anche senza di lui“.
E poi sul francese ha aggiunto: “Non ho nessun rancore nei suoi confronti – dice –, ma negli ultimi due anni con i suoi comportamenti ha dimostrato di non essere capace di guidare una squadra, è un grande giocatore, ma non un leader, un grande goleador, ma non uno che crea calcio e non è facile costruire una squadra intorno a lui“.