Migliorano le condizioni degli intossicati rimasti coinvolti nell’incidente del pullman sulla A12.
Proprio oggi, Lunedì 10 Luglio, l’ospedale policlinico San Martino di Genova ha infatti emesso il bollettino per quanto riguarda i ricoverati presso la propria struttura.
L’autista del mezzo, un uomo di 56 anni originario di Como si trova attualmente ricoverato presso l’Area Medica Critica, al primo piano del Pronto Soccorso. Durante la notte è stato sottoposto a una seduta in camera iperbarica a causa di una maggiore esposizione al fumo che avrebbe inalato per mettere in salvo i suoi passeggeri.
Al momento sono in fase di valutazione ulteriori sedute che verranno decise dopo altri accertamenti medici.
In totale sono stati ricoverati, a seguito dell’incendio, 18 pazienti.
In tutto sono 3 le persone ricoverate per intossicazione presso il reparto di Osservazione Breve Intensiva (OBI) del Pronto Soccorso, tra cui anche la donna incinta di 42 anni originaria di Bovisio Masciago. La donna si trova ancora sotto costante monitoraggio nel reparto di Ginecologia.
Sono invece 5 i pazienti in osservazione presso le salette del Pronto Soccorso, per definire l’iter diagnostico e terapeutico. Al momento sono 8 i dimessi, tutti con prognosi da 1 a 5 giorni.
Trasferito presso l’Ospedale Gaslini, intorno alle ore 21 di ieri sera, il bambino di 9 anni con una lieve intossicazione.
La Direzione Strategica del Policlinico ha voluto ringraziare “sentitamente tutto il personale del Pronto Soccorso e della Centrale Operativa del 118, che ha gestito in maniera puntuale ed efficace l’intera emergenza”.
Incidente pullman A12: cosa è successo
Tutto è accaduto nella giornata di ieri, Domenica 9 Luglio 2023, con l’ennesimo incidente in autostrada nella provincia di Genova. Un autobus con a bordo alcuni turisti durante il pomeriggio ha preso fuoco sulla A12 nella galleria di Monte Giugo.
Dei 35 passeggeri ben 25 avrebbero ricevuto un primo soccorso dal personale sanitario. Per fortuna nessuno ha rimediato danni gravi, complice anche il coraggioso intervento di molti automobilisti scesi dalle proprie vetture per dare una mano. Né altre macchine hanno subito danni dall’incendio. Lo spavento e il rischio di una potenziale tragedia sono però stati notevoli.
Sul posto sono subito giunti i soccorsi che le ambulanze ferme nei pressi dell’autogrill Sant’Ilario hanno trasferito i feriti tra il San Martino e il Galliera.
Il tratto compreso tra Recco e Nervi sulla A12 è stato chiuso per ore in entrambe le direzioni causando lunghe code. Poi, in serata, l’autostrada è stata riaperta con il traffico verso Genova deviato nella carreggiata opposta per consentire le verifiche all’interno della galleria.
Nonostante la velocità nell’intervento di salvataggio, si sono registrati disagi e lunghe code dovute all’incidente destinati a continuare anche durante la giornata di oggi. Consapevoli che il ristabilimento della viabilità non avverrà a breve, le autorità autostradali hanno invitato gli automobilisti a cercare itinerari alternativi per non sovraccaricare la via Aurelia.
La situazione in autostrada
Per la giornata di oggi i tratti consigliati per il traffico diretto a in Toscana, verso Livorno, sono l’A7 Milano-Genova o la A26 Genova-Gravellona Toce mentre per il traffico lombardo-piemontese si suggerisce di scegliere l’A15 Parma-La Spezia e, successivamente, la A1 Milano-Napoli per arrivare a Milano o la A21 da Piacenza per raggiungere Torino e le altre aree del Piemonte.
Per ogni aggiornamento è possibile visitare l’apposita sezione sul sito dell’ASPI. Intorno alle 09:15 di questa mattina, nonostante la riapertura del tratto della A12 in entrambi i sensi, le autorità hanno registrato circa 9 km di coda tra Recco e Nervi (direzione Genova). Segnalate poi altri 3 km in direzione Livorno.
Stando ad ulteriori aggiornamenti, le auto viaggiano su una sola corsia in doppio senso di marcia sulla carreggiata destra, così da consentire il proseguimento degli interventi tecnici sul luogo dell’incidente.
Aspi dopo l’incendio sul pullman nella galleria Monte Giugo sull’A12 ha dichiarato:
“Chiediamo assolutamente di differire o procrastinare le partenze nei tratti interessati dalle chiusure. C’è fumo su entrambe le carreggiate. Chi viaggia verso Genova deve uscire a Recco e può rientrare in autostrada a Nervi; percorso inverso per chi procede in direzione di Livorno. La risoluzione di questo evento non sarà di breve durata e la via Aurelia non potrebbe sopportare una mole di traffico sempre più imponente”.