Ci sono importanti novità a partire dal mese di agosto che riguarderanno il prezzo della benzina e del carburante in generale e, più nel dettaglio, la sua esposizione. Infatti, il 1° agosto 2023 segnerà un momento significativo nel mercato dei carburanti in Italia. I gestori di distributori di benzina dovranno aderire a un nuovo obbligo: esporre i prezzi medi del carburante. Questa regolamentazione, emanata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a promuovere la trasparenza dei prezzi dei carburanti.
Prezzo benzina: dettagli della nuova regolamentazione che entrerà in vigore il 1° agosto
Il Decreto ministeriale del 31 marzo 2023 ha previsto la nuova norma, richiedendo ai gestori di distributori di carburante di mostrare chiaramente i prezzi medi dei carburanti che vendono. Questi prezzi medi giornalieri saranno disponibili sul sito del Ministero, suddivisi in dati aggregati a livello nazionale per i distributori autostradali e dati regionali per gli altri distributori.
Durante l’estate, un periodo di viaggi intensivi per molti italiani, le nuove regole rappresentano una novità decisamente considerevole. Questo cambiamento porterà benefici tangibili per i cittadini, considerando la preoccupazione comune relativa ai prezzi della benzina, specialmente durante l’alta stagione, tra le voci da elencare nella lista delle spese pazze e del caro vacanze, purtroppo tra il più elevato degli ultimi anni e che ha toccato tanti settori.
Prezzo medio carburanti stabile
Nonostante le incertezze sul futuro dei prezzi dei carburanti, la settimana precedente all’entrata in vigore della nuova normativa ha registrato una certa stabilità nei prezzi. Secondo le statistiche fornite da Staffetta Quotidiana, i prezzi medi alla pompa sono rimasti stabili, con la Q8 che ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio.
Per quanto riguarda i dati più recenti analizzati dall’Osservatorio, il prezzo medio della benzina self service si aggira attorno agli 1,844 euro al litro, mentre il diesel è a 1,684 euro al litro, mentre per ciò che concerne il servito, la benzina è sui 1,981 euro al litro, mentre il diesel è quotato a 1,825 euro al litro in media. Tutti i prezzi sopraccitati sono rimasti invariati rispetto alla settimana precedente.
Passando al GPL, siamo sugli 0,711 euro al litro, mentre il prezzo medio del metano è sui 1,400 euro al chilo.
Di seguito un’informazione utile per i viaggiatori che in questa settimana partiranno per le vacanze, ovvero i prezzi medi del carburante sulle autostrade:
- Benzina self service: 1,914 euro al litro;
- Benzina servito: 2,167 euro al litro;
- Gasolio self service: 1,767 euro al litro;
- Gasolio servito: 2,031 euro al litro;
- GPL: 0,838 euro al litro;
- Metano: 1,544 euro al chilo.
Obbligo esposizione prezzo benzina e gasolio: modalità di esecuzione del nuovo adempimento
Per i gestori di distributori di carburante, il nuovo obbligo richiede una visualizzazione chiara dei prezzi dei carburanti attraverso cartelloni. Tuttavia, la posizione e le caratteristiche dei cartelloni sono lasciate alla discrezione degli operatori. I prezzi dei carburanti devono essere aggiornati entro le 10:30 se l’orario di apertura è alle 8:30, o al più tardi due ore dopo l’apertura.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito una circolare dettagliata il 6 luglio 2023. Questa include istruzioni operative per aderire alle disposizioni del DM 31 marzo 2023. Le disposizioni esaminate nella circolare includono l’obbligo di comunicazione dei prezzi, la pubblicazione dei prezzi medi, le caratteristiche e le modalità di esposizione dei cartelloni, le sanzioni e l’abrogazione.
Sanzioni per i trasgressori
Chi non rispetta il nuovo obbligo di esposizione dei prezzi medi dei carburanti si espone a sanzioni pecuniarie che vanno da 200 a 2.000 euro, a seconda del fatturato. Quattro violazioni consecutive comportano la sospensione dell’attività.