E’ uscito più di due anni fa ma il libro di Giorgio Nardone, Stefano Bartoli e Simona Milanese è molto attuale per i consigli che dà per agire con efficacia online e per difendersi dai pericoli della rete. Si intitola “Pragmatica della comunicazione digitale”, edizioni Ponte alle Grazie, ed è una sorta di guida per governare i venti del cambiamento ed evitare di diventarne schiavi.

La pandemia ha fatto dilagare la digitalizzazione e se prima del coronavirus il 90 per cento degli italiani usava internet ogni giorno con un tempo medio di sei ore di cui due sui social si può dedurre che il fenomeno assumerà dimensioni dirompenti in futuro. Anzi, le ha già assunte.

Una guida di Giorgio Nardone, Stefano Bartoli e Simona Milanese

Durante il lockdown le piattaforme hanno permesso di mantenere i contatti, di parlarci e di vederci attraverso uno schermo che ci ha fatto diventare gli occhi rossi ma è servito a non perderci di vista. Gli autori del libro scrivono che “si può comunicare anche così, ma è innegabile che qualcosa cambia, che gli strumenti a nostra disposizione non sono gli stessi.

Il contatto oculare non c’è più; prende molta più importanza la voce con le sue inflessioni; l’immagine sullo schermo diventa un’icona; il contatto fisico è impossibile”. Il ritorno agli incontri in presenza dopo la pandemia per molti è stato un trauma e l’utilizzo di zoom, skype e le altre piattaforme non si è fermato. Quindi il libro è utile perchè fornisce istruzioni per l’uso della comunicazione online in tutti i suoi aspetti.

Stefano Bisi

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