Wendy Rogers è finita nei guai per aver pubblicato foto di Hunter Biden nudo su Twitter. Ora la senatrice repubblicana rischia di essere incriminata con l’accusa di revenge porn.
Le foto di Hunter Biden nudo: senatrice Gop sotto accusa
Questa volta si è spinta troppo oltre la senatrice Rogers, già nota agli statunitensi per le sue bizzarre prese di posizione pro-Trump. L’esponente repubblicana potrebbe essere incriminata con l’accusa di “revenge porn” dopo che ha condiviso su Twitter una serie di foto nelle quali si trovava anche Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nudo. La cosa più grave è che l’account della senatrice ha almeno 300mila followers e quindi tantissime persone hanno avuto modo di vedere quelle immagini.
Il passo indietro
C’è voluto davvero pochissimo per innescare la polemica e costringere la senatrice a cancellare il post. Non è la prima volta che Rogers finisce nell’occhio del ciclone, già l’anno scorso il Senato la censurò dopo un intervento preregistrato dal contenuto inappropriato e proprio di recente ha sostenuto l’approvazione di una legge che vietasse i contenuti pornografici ai minori di 18 anni.
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